Abbonamenti bus, metro e treni: arriva la detrazione fino a 250 euro

Abbonamenti bus, metro e treni: arriva la detrazione fino a 250 euro
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Detraibili fino a 250 euro all'anno. Previsto anche il rimborso per i lavoratori
30 ottobre 2017

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Detrazioni fiscali per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. E' quanto si legge in una bozza della legge di bilancio in esame al Senato che l'ANSA ha potuto visionare. Nel testo si fissa la detraibilità dall'imposta lorda al 19% per un importo delle spese non superiore a 250 euro all'anno.

Arrivano, inoltre, per la prima volta le agevolazioni fiscali per “buoni Tpl”. Le somme rimborsate dal datore di lavoro o direttamente sostenute da quest'ultimo per l'acquisto di biglietti per bus e treni non concorrerebbero a formare reddito di lavoro dipendente, così come avviene per i buoni pasto.

A partire dal 2019 ci saranno inoltre 100 milioni l'anno da destinare a «progetti sperimentali e innovativi di mobilità sostenibile» proposti da comuni e città metropolitane attinti dal fondo ad hoc creato con la finanziaria 2016. La norma, spiega la relazione illustrativa, punta ad attuare gli indirizzi contenuti nel Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile ed accelerare il processo di rinnovo del parco rotabile con l'introduzione di mezzi su gomma ad alimentazione alternativa.

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