Listino Fiat usate
10.300 allestimenti-
Fiat 127 (1977-87)
27 versioni -
Fiat 127 Station Wagon (1981-87)
4 versioni -
Fiat 131 (1978-83)
20 versioni -
Fiat 131 Station Wagon (1978-85)
11 versioni -
Fiat 132 (1977-81)
5 versioni -
Fiat Argenta (1981-85)
9 versioni -
Fiat Campagnola (1979-87)
14 versioni -
Fiat Campagnola Pick-up (1979-87)
18 versioni -
Fiat E-Scudo Telaio (2022->>)
43.350 € -
Fiat Ritmo (1978-88)
52 versioni -
Fiat X1/9 (1979-82)
2 versioni

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Fiat Automobiles S.p.A.
Corso Giovani Agnelli, 200
Torino (TO) - Italia
800 342 800 https://www.fiat.com
Fiat
Il più noto e diffuso costruttore automobilistico italiano è dal 2014 parte guida del più ampio gruppo internazionale FCA (Fiat Chrysler Automobiles, cui è riferibile una decina di marchi automobilistici italiani e americani). La storia di quella che per il Bel Paese non è mai stata solo un’azienda, che ha oltretutto messo le ruote agli italiani nel dopo-guerra, ma “la azienda”, forte sinonimo di realtà industriale tricolore per un secolo intero, comincia nel 1899 in Piemonte, dove l’11 luglio nacque la Fabbrica Italiana Automobili Torino. Le vicissitudini della Fiat sono state spesso parallele a quelle dell’economia e della società italiana, pur se il costruttore ha ottenuto negli anni con fasi alterne ottimi riscontri in tutta Europa e nel Mondo. Nel periodo recente questo stretto legame con il territorio nazionale è diminuito, divenendo Fiat più autonoma dalle vicende interne un tempo sentite anche a livello politico e sindacale, con la fitta rete di aziende fornitrici e subfornitrici del comparto auto italiano in cui la Casa torinese padroneggiava. Il periodo iniziale di fervore industriale che favorisce la Fiat vede già dal 1902 delinearsi a livello societario la prospettiva del ruolo di comando per la famiglia Agnelli. Non è mancata la diversificazione a inizio secolo, con: motori per uso aereo prima e aeromobili poi, mezzi agricoli di ampia diffusione, propulsione navale e anche il supporto bellico durante i periodi delle guerre mondiali. Nonostante non sono mancati neppure esempi di produzione sportiva e tecnica raffinata in relazione al periodo, è con i pratici e popolari modelli di piccola cubatura che Fiat spopola durante il novecento, come con le Balilla e Topolino della prima metà di secolo, o le 600 e 500 durante il famoso boom economico. Consolidando il proprio ruolo, quello che diviene un gruppo industriale acquisisce marchi prestigiosi come Lancia, Ferrari o Abarth, quindi anche Autobianchi, Alfa Romeo e Maserati, tracciando un target più chiaro per le vetture appartenenti all’uno o all’atro brand e investendo nella produzione sul territorio non solo piemontese ma anche nel mezzogiorno e all’estero. Tra i maggiori riconoscimenti alle vetture torinesi, le nove premiazioni quale “car of the year”, oltre alcune innovazioni tecnologiche come l’adozione del common rail per i moderni motori diesel. La gamma attuale presidia i segmenti di maggior interesse per l’Europa e non solo, con molti modelli sempre aggiornati, secondo uno stile tricolore, pur di fascia media con maggiore riguardo alla praticità ed economia di esercizio.
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prove in pista 31 dic 2022
Trofeo Lumaca 2022, le auto più lente che abbiamo provato quest'anno
Prove | Le prove in pista del 2022 hanno tutte una loro classifica trasversale: le più veloci, le più assetate, le più... lente. Ed eccole qui: le auto che NON vi attaccheranno mai al sedile -
Prove strumentali 19 ott 2022
Fiat Ulysse, PRO e CONTRO | La pagella e i numeri della prova strumentale [Video]
Prove | Come va la Fiat Ulysse? C’è solo un modo per scoprirlo: provarla - davvero. Perché raccontare un mezzo è semplice. Ma giudicarlo, in maniera oggettiva, è tutto un altro discorso. Per questo, noi, useremo prove - Strumenti - Una pista. E… un ingegnere. E alla fine vi racconteremo, nero su bianco, i pro e i contro. Perché oggi, alla Fiat Ulysse, daremo pure i voti, col mitico “pagellone" di Automoto.it -
Attualità 27 gen 2023
Fiat Ulysse con gli autografi della Juve: "non la vendo nemmeno per 100 mila euro"
News | Tommy Agosta, tassista di Torino, possiede una Fiat Ulysse con 170 autografi fi dirigenti e giocatori della Juventus. E ha rifiutato un'offerta d'acquisto da 100.000 euro da parte di un principe arabo