Dakar 2015, Tappa 8. Vince Quintanilla. Coma nuovo leader della corsa

Dakar 2015, Tappa 8. Vince Quintanilla. Coma nuovo leader della corsa
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Andrea Perfetti
  • di Andrea Perfetti
Alessandro era il più forte italiano in gara, 11esimo nella classifica generale. Durante la seconda parte della tappa Marathon - flagellata dal freddo e dalla pioggia - una rottura meccanica lo esclude dai giochi. Oggi ferme le auto
  • Andrea Perfetti
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12 gennaio 2015

Iquique, 12 gennaio 2015. Alessandro era il più forte italiano in gara, 11esimo nella classifica generale. Durante la seconda parte della tappa Marathon - flagellata dal freddo e dalla pioggia - una rottura meccanica lo esclude dai giochi. Davvero una brutta notizia per il più forte degli italiani alla Dakar, migliore anche tra i piloti Yamaha.
Riportiamo dal suo profilo Facebook che "il Bottu è fermo.....rottura motore. Sta bene ma è andata... PECCATO". Alessandro era partito nella prima batteria di piloti, insieme a tutti i primi in classifica, alle 7:15 locali, quando in Italia erano le11:15.
Anche il compagno di squadra Michael Metge sta incontrando diversi problemi con la sua Yamaha ed è difficile che possa ripartire e concludere la tappa. Tappa che registra anche la caduta di Gerald Farres, per lui moto rotta e gara finita a causa anche di un principio di ipotermia.
Joan Barreda, che ieri ha guidato per 120 km (!) col manubrio spezzato, ha montato il manubrio di Demien Guiral e si è schierato al via senza ulteriori problemi. In difficoltà Jordi Viladoms, anche lui fermo con la moto fuori uso. La tappa, come avrete intuito, si sta rivelando davvero dura per tutti i motociclisti.

Javier Pizzolito è il più veloce al termine del primo check point, raggiunto a una media davvero molto elevata. E' seguito da Toby Price, Helder Rodrigues e Olivier Pain. Marc Coma e Joan Barreda sono appena più indietro, a un minuto dal leader di tappa.
Il finale della tappa rimescola tutte le carte di questa Dakar e preannuncia un cambiamento incredibile nella generale. Stefan Svitko e la sua KTM impongono il ritmo alla giornata, seguiti da Juan Pedrero (Yamaha) e dalla strepitosa Laia Sanz (Honda). Attardato Marc Coma, ma ancora più in difficoltà Joan Barreda, che nel finale accusa un ritardo molto pesante, che pregiudica la sua leadership nelle moto.

A soli 38 km dalla fine della prova cronometrata Svitko è ancora in testa alla tappa, destinata a rivoluzionare la corsa: Joan Barreda è molto indietro, con parziali altissimi.
Il suo ritardo dai primi è superiore a un'ora e trenta minuti. Nella generale - allo stato attuale - Marc Coma passa in testa, mentre il pilota della Honda precipita in decima posizione, dietro la compagna di team Laia Sanz. Per completare la speciale Joan deve ricorrere all'aiuto di Jeremias Israel Esquerre, che traina la sua moto. Si deve ritirare Alberto Brioschi, che rompe la moto nel deserto salato. Migliore degli italiani è Paolo Ceci, segnaliamo ancora in gara Diocleziano Toia, Matteo Casuccio e Marco Brioschi. Ci sono grossi problemi anche per Helder Rodrigues, che ha perso oltre tre ore nel tentativo di riparare la sua moto. E' una pessima tappa anche per Matthias Walkner, che conclude la speciale dopo Joan Barreda. Si ritira Jordi Viladoms. E la tappa non è ancora finita.
Gli ultimi chilometri premiano Pablo Quintanilla (KTM), che vince di misura su Juan Pedrero (Yamaha) e Stefan Svitko (KTM). Laia Sanz guida la prima Honda ed è quinta. Marc Coma (KTM) chiude al nono posto e diventa leader della corsa davanti alle rivelazioni Pablo Quintanilla (KTM) e Toby Price (KTM). Joan Barreda accumula un grave ritardo ed è tagliato fuori dalla lotta per la vittoria finale.

 

La classifica della tappa:

Pos  Name Make Time Variation Penalty
1  031 - PABLO QUINTANILLA(CHL) KTM 450 RALLY REPLICA 2h56m19s +00:00:00 --:--:--
2  010 - JUAN PEDRERO GARCIA(ESP) YAMAHA 450 WR RALLY JVO 2h56m30s +00:00:11 --:--:--
3  018 - STEFAN SVITKO(SVK) KTM 450 RALLY REPLICA 2h56m31s +00:00:12 --:--:--
4  026 - TOBY PRICE(AUS) KTM 450 RALLY REPLICA 2h57m00s +00:00:41 --:--:--
5  029 - LAIA SANZ PLA-GIRIBERT(ESP) HONDA CRF 450 RALLY 2h58m55s +00:02:36 --:--:--
6  044 - XAVIER DE SOULTRAIT(FRA) YAMAHA YZF 450 RALLY 3h02m55s +00:06:36 --:--:--
7  014 - ALAIN DUCLOS(FRA) SHERCO TVS RTR 450 3h03m01s +00:06:42 --:--:--
8  037 - HANS VOGELS(NLD) KTM 450 RR 3h03m53s +00:07:34 --:--:--
9  001 - MARC COMA(ESP) KTM 450 RALLY REPLICA 3h03m56s +00:07:37 --:--:--
10  011 - RUBEN FARIA(PRT) KTM 450 RALLY REPLICA 3h04m03s +00:07:44 --:--:--
11  009 - DAVID CASTEU(FRA) KTM 450 RALLY 3h04m20s +00:08:01 --:--:--
12  003 - OLIVIER PAIN(FRA) YAMAHA WR450F 3h04m34s +00:08:15 --:--:--
13  022 - JAVIER PIZZOLITO(ARG) HONDA CRF 450 RALLY 3h04m44s +00:08:25 --:--:--
14  015 - FRANS VERHOEVEN(NLD) YAMAHA YZ450 RALLY 2014 3h06m41s +00:10:22 --:--:--

 

La classifica generale moto (provvisoria):

Pos  Name Make Time Variation Penalty

1  001 - MARC COMA(ESP) KTM 450 RALLY REPLICA 28h51m12s +00:00:00 --:--:--
2  031 - PABLO QUINTANILLA(CHL) KTM 450 RALLY REPLICA 29h02m23s +00:11:11 --:--:--
3  026 - TOBY PRICE(AUS) KTM 450 RALLY REPLICA 29h07m08s +00:15:56 --:--:--
4  018 - STEFAN SVITKO(SVK) KTM 450 RALLY REPLICA 29h17m42s +00:26:30 --:--:--
5  011 - RUBEN FARIA(PRT) KTM 450 RALLY REPLICA 29h25m46s +00:34:34 --:--:--
6  014 - ALAIN DUCLOS(FRA) SHERCO TVS RTR 450 29h49m20s +00:58:08 +00:15:00
7  009 - DAVID CASTEU(FRA) KTM 450 RALLY 30h02m00s +01:10:48 --:--:--
8  029 - LAIA SANZ PLA-GIRIBERT(ESP) HONDA CRF 450 RALLY 30h10m03s +01:18:51 --:--:--
9  010 - JUAN PEDRERO GARCIA(ESP) YAMAHA 450 WR RALLY JVO 30h57m31s +02:06:19 +00:11:02
10  037 - HANS VOGELS(NLD) KTM 450 RR 30h57m58s +02:06:46 --:--:--
11  003 - OLIVIER PAIN(FRA) YAMAHA WR450F 31h06m50s +02:15:38 --:--:--
12  044 - XAVIER DE SOULTRAIT(FRA) YAMAHA YZF 450 RALLY 31h23m09s +02:31:57 --:--:--
13  015 - FRANS VERHOEVEN(NLD) YAMAHA YZ450 RALLY 2014 31h52m47s +03:01:35 +00:05:00
14  022 - JAVIER PIZZOLITO(ARG) HONDA CRF 450 RALLY 34h00m07s +05:08:55 +00:05:00
 

Dakar Botturi  (2)
Alessandro Botturi

La tappa di oggi

Oggi si corre la seconda metà della tappa marathon, in una giornata che per molti piloti sarà una svolta critica in questa Dakar, dopo la notte passata senza l'assistenza dei team. Le auto hanno corso sullo stesso, difficilissimo percorso nella giornata di ieri. Il tracciato è stato flagellato dalla pioggia e dal fango. La tappa di 805 km prevede una prova speciale di 780 km, all'interno dei quali ci sarà un lungo tratto neutralizzato per il rientro in Cile: saranno 549 i km effettivamente cronometrati. Usciti dal bivacco di Uyuni, dove il riposo al freddo e a 3.700 metri è stato tutt'altro che facile, i piloti guidano lungo un breve trasferimento di 25 km, che li porta nel cuore del deserto salato. I motociclisti partono con uno spettacolare start in linea dei primi trenta piloti, seguiti poi da scaglioni di venti piloti ogni quarto d'ora, sulla velocissima piana di sale che fa toccare punte superiori ai 170 km/h.

La prova si fa poi più navigata su percorsi tortuosi di montagna, con l'incognita del meteo e delle piogge incombenti per tutto il percorso boliviano e con le difficoltà legate all'altitudine, poiché tutti i primi 470 km sono a quote vicine ai 4.000 metri.
C'è poi un tratto di strada non cronometrata di 284 km, Si torna quindi in Cile, attraversando nuovamente la Pampa del Tamarugal verso ovest. Rimangono solo 40 km da percorrere sulle dune di Iquique, con la discesa finale quasi a picco sul Pacifico di circa 3 km. 

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