Dakar 2018. Live day 8. Meo vince nelle moto. Peterhansel conquista le auto

Dakar 2018. Live day 8. Meo vince nelle moto. Peterhansel conquista le auto
Pubblicità
Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
Uyuni - Tupiza: 584 km complessivi, 498 km di speciale per auto, moto e quad. 558 km complessivi, 380 km di speciale per camion
  • Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
14 gennaio 2018

Eccoci alla seconda parte della tappa marathon, dove troviamo la PS più lunga della Dakar 2018 . Tappa fondamentale per iniziare a delineare la classifica finale, resa impervia da una prima parte caratterizzata da lunghe dune boliviane poste ad oltre 3500 m di altitudine. I piloti poi arriveranno a toccare anche i 4800 metri sul livello del mare, su un fondo ancora una volta quasi totalmente terroso.

Ore 19:20

Ufficiale. Stephane Peterhansel si porta a casa l'ottava tappa con 49" di Vantaggio sul compagno Despres. Sesto Carlos Sainz con 7' di ritardo, ma ancora saldamente al comando della generale. Bene All-Attiyah terzo a 2',12" e Ten Brinke quarto a 5'. 

Ore 18:40

Questa la situazione all'ultimo check point per la provvisoria. A Breve, salvo imprevisti, avremo il risultato finale

Ore 18:19

Torniamo adesso a concentrarci sulle auto. Al WP8 Peterhansel conduceva la gara con 59" di margine su Despres, mentre Al-Attiyah seguiva in terza piazza a 2',42". A tenere botta era Orlando Terranova a 3',24" con la prima Mini a podio provvisorio di questa Dakar. Ten Brinke con la seconda Hylux quinto a 6',43", seguito da Sainz ora a 7',11".

Ore 18:00 

Approfittiamo per dare la notizia relativa all'annullamento della tappa di domani, causa allagamento del bivacco di Tupiza.

Ore 17:40

Finita. Meo è davvero un osso duro quando si tratta di mettere giù la testa e girare il gas. Confina Brabec in seconda piazza a 1',08" di distacco e si prende la seconda vittoria di questo 2018. Price finisce a 2',45" e Benavides quarto 5',52". Ci sono poi Svitko, Walkner, Van Beveren e Barreda a 6',46", 7", 8',44" e 12'. Questa è la situazione nella generale dopo la giornata odierna.

Ore 17:20

Testa a testa formidabile tra Meo e Brabec che prima dell'arrivo sono distanziati di soli 10"

Ore 17:02

Le moto stanno transitando sotto l'ultimo WP, ma la situazione all'ottavo controllo era la seguente: solo 6" di distanza tra Meo e Brabec che non vogliono mollare. Price sempre terzo a 2',28" e per lui sembra che il terzo posto sia un piazzamento più che ottimo visto il risultato che sta ottenendo per adesso Van Beveren. Benavides è quarto a 5',23", Svitko sesto a 6',32" e Va Beveren settimo appunto a 8,23".

Ore 16:39

I primi concorrenti delle quattro ruote sono passati adesso al sesto WP, ma sono troppo distanti vista la pertenza che riprende l'ordine di arrivo di ieri. Peterhansel sta ancora guidando la speciale con 1',40" su Nasser Al-Attiyah, inseguito da Cyril Despres a 2',17". Orlando Terranova è appena fuori dal podio con la sua Mini, ma il ritardo è superiore ai 3' per adesso. Quinta la Peugeto di Sainz, che se la prende con calma a 5'. Lo seguono Ten Brinke, Al Quassimi e Przygonski. 

Ore 16:14

Vogliamo ricordarvi che la speciale di oggi è probabilmente più lunga della distanza tra casa vostra e l'ultima meta dove siete andati in vacanza, ma a quanto pare ai piloti non l'hanno detto. Quindi Brabec e Meo si stanno prendendo a mazzate da circa metà speciale. Adesso è avanti l'americano di Honda ma con soli 31" di vantaggio. Segue Price a 3':03, poi sempre Walkner, Benavides, Svitko e Van Beveren, tutti con ritardi pesanti sopra i 6'.

Ore 15:58

La situazione nella auto è molto diversa invece. i primi 6 sono in 17' e per adesso Peterhansel comanda la gara con 56" davanti al principe del deserto. Al quarto check point seguono dunque Ten Brinke, dietro di 8" e Sainz, staccato di 2',11". Troviamo poi Al Quassimi, Prokop e le Mini di Przygonski e Garafulic. G. De Villiers soffre un ritardo superiore ai 17'. 

Ore 15:40

Meo perde la leadership della speciale dopo il settimo WP. Adesso è Brabec con la Honda che porta avanti la gara con 26" di margine. Terzo posto per price, anche lui in recupero con un gap di 35". Walkner è quarto a 2',32" e lo seguono da vicino Benvides, Svitko e Van Beveren che adesso è a oltre 6'. Barreda adesso è nono sotto ai 10' di distacco. 

Ore 15:10

Tra le auto dopo due CP è Nasser Al-Attiyah che conduce con 1',03" su Ten Brinke. Completa il podio provvisori la terza Toyota di G. De Villiers 40" dopo. Prokop è quarto a 2',19" davanti a Sainz che per il momento registra un ritardo di 2',38". Peterhansel era secondo al primo CP con un ritardo di 8", segno che il 13 volte campione non ha perso l'appetito. 

Ore 14:53

Meo deve cominciare a preoccuparsi. Oggi l'alfiere Honda Brabec ha un ritmo notevole e al sesto WP ha guadagnato molto sul francese che adesso dista solo 33". Price è terzo a 1',40", ma di qui in poi i distacchi aumentano con Walkner, Benavides e Svitko a 4',15", 4',33" e 5',57". Ancora indietro Van Beveren a 7',31". Dietro ci sono la Sanz, Aubert e Pedrero Garcia. Solo 11° Barreda con più di 11' di distacco. 

Ore 14:00

Altra vittima della Dakar tra le moto è Xavier De Soultrait, che prima del 5° WP viene evacuato per una sospetta frattura alla gamba dopo una caduta. Meo è lanciatissimo invece e porta ancora più in alto il vantaggio su Price adesso a 2':36". Ma l'australiano adesso è terzo perchè Brabec è riuscito a scavalcarlo con 17" di margine. Dietro ci sono Quintanilla, Walkner, Benavides e Van Beveren che accusano un ritardo da oltre i 5 agli 8 minuti. Barreda fatica in decima piazza a 11' dalla vetta. 

Ore 13:40

Carlos Sainz si lancia dentro la speciale e apre la strada per le auto. Il vincitore del 2010 deve solo sopravvivere se vuole tenere accesa la chanche di conquistare la sua seconda Dakar.

Ore 12:40

Lotta serratissima tra i due alfieri KTM. Adesso Meo si riprende qualche secondo e confina Price a 40". Il cinque volte campione del mondo enduro sta facendo vedere che senza la navigazone a cui stare troppo attenti sa far valere la legge della manetta. Brabec, Quintanilla e De Soultrait seguono a 1',49", 2',30" e 3',09". Barreda desso è ancora 13°, ma sembra che non ne abbia per dara sfogo a tutta la sua CRF 450 Rally

Ore 12:15

Terzo WP e Price apre il gas a due mani riducendo il distacco da Meo a soli 24". In terza piazza tiene duro Brabec a 1',33", seguito da Quintanilla che comincia a vederlo un po' più da lontano. Adesso Benavides ha 2',42" di distacco da leader e precede De Soultrait a 3',02". Walkner ottavo a 4',09", mentre per adesso stiamo assistendo alla disfatta di Barreda che accusa ormai 10' di ritardo. Che il ginocchio possa veramente averlo abbandonato? 

Ore 12:45

Meo estende la sua leadership con 1',11" di vantaggio sul compagno di squadra. Adesso Brabec è terzo 4" più indietro. Segue Quintanilla a 1',51", mentre in quinta piazza c'è Benavides a 2':28", tallonato da Walkner in sesta piazza. Sempre settimo e ottavo Svitko e De Soultrait. Barreda nono a 3',05".

Ore 12:04

Passaggio al primo WP per i primi protagonisti di questa giornata. Meo conduce con 10" su Price e 36" su Quintanilla e Brabec, per adesso parimerito al quarto posto. Walkner e Benavides seguono a 1',05" e 1',09". Appena più lontani troviamo Svitkoa 1',29" e Barreda a 1',38". Van Beveren è nono a 2',25".

Ore 11:00

Barreda prende il via e apre la speciale delle moto. Il ginocchio è l'unica incognita che potrebbe decidere la prestazione dello spagnolo. Oggi però la speciale è lunga e non basta tenere il gas spalancato per vincere. 

 

Argomenti

Pubblicità