Dakar 2020. Toyota, Fernando Alonso y Marc Coma

Dakar 2020. Toyota, Fernando Alonso y Marc Coma
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Piero Batini
  • di Piero Batini
“Indiscrezioni”, curiosità e gossip. Fernando Alonso per la prima volta alla Dakar, Marc Coma per la prima in Auto, ma… dalla parte sbagliata. La novella di primavera acquista spessore sotto l’ombrellone
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
21 agosto 2019

Asturia, Agosto 2019. Non tutti sono rientrati al lavoro. Molti sono già al pezzo e in generale gli girano a fondo scala, molti sono ancora lì sotto l’ombrellone, terrorizzati dall’incombenza dell’imminente fine delle vacanze. Ci vuole qualcosa che li risvegli da questo stato di contro-trance che rischia di invalidare gli ultimi giorni di ozio. Ecco la notizia-bomba.

Francamente la vedo più come un diversivo letterario che come una cronaca documentale. Riprendo qua e là brandelli di notizie, metto insieme con il gusto del frammento rimesso al suo posto e “posto” a mia volta il ricomposto mosaico di sensazione.

Fernando Alonso farà la sua prima Dakar, la 2020 prima in Arabia Saudita. È dalla fine della 2019 Perù, però, che se ne parla. Ha già provato la Macchina, con entusiasmo, sorpresa e con… Giniel De Villiers, uno degli Assi del Team, ed è stato benedetto e welcomed da Nasser Al Attiyah, il Campione e Principe del Qatar. Sì, perché si tratta niente di meno che della Toyota Campione in carica, della Hilux che ha trionfato sotto il traguardo di Lima condotta magistralmente da Al Attiyah e dal fido Navigatore Mathieu Baumel. Nella serie delle “prime” ricordiamo che è un successo storico, il primo di Toyota nell’Inferno del Rally-Raid.

La mayonnaise monta. Uova fresche, olio di quello buono, un pizzico di frizzante limone, sale, mestolo e… olio di gomito. Tanto migliori sono gli ingredienti e tanto più buona viene la “mayo”.

C’è quasi tutto, di buono e di più. C’è la formidabile Hilux, c’è il sistema Gazoo Racing, top, c’è l’eclettico fuoriclasse che deve lavare con il sangue la disdetta di non essere riuscito a conquistare il Triple Crown, la non ufficiale ma emblematica Tripla Corona che riunisce una vittoria alla 500 Miglia di Indianapolis, un Gran Premio di Monte Carlo Formula 1, la 24 Ore di le Mans. In clima di news storiche, credo che ci sia riuscito solo il mitico Graham Hill. Ecco, all’asturiano due volte Campione del Mondo di Formula 1 è sfortunatamente mancata la 500 di Indy, come a Tazio Nuvolari, Bruce McLaren e Jochen Rindt, quindi non ufficiale per non ufficiale vedremo di sostituirla con l’altrettanto feroce e mediatica Dakar 2010 Arabia Saudita.

Media bombardati, edizione speciale continuativa perfettamente riuscita, l’estate del prurito scoop ha riempito i vuoti lasciati dall’indolenza degli… spiaggiati.

Manca un ingrediente, e la mayonnaise è pronta e della migliore, manca il Navigatore di Alonso.

Entrano in scena gli spagnoli, diretti interessati e formidabili “spioni”, incapaci di custodire un segreto e indifferenti alla necessità di essere documentali. Notizia certa? Possibile? Fantasia? Non importa, è una buona notizia, tutta spagnola, e merita tutte le prime pagine. Del resto sono loro i bene, i meglio informati.

Ed ecco la notizia dell’annuncio imminente, poiché “segretamente” già stra-ufficiale, del nome del Navigatore di Fernando Alonso: Marc Coma!

Sì signori. Il signor Marc Coma, cinque volte vincitore della Maratona afro-sudamericana e presto araba, il Direttore Sportivo della Dakar per 3 anni, fino allo scorso anno, il leggendario Marc Coma da Avià, Catalogna.

Marc Coma era già stato in aria di passaggio alle Auto, e già si era parlato, e discusso, con Toyota. Non era andata a pallino e non ci si è pensato più, soprattutto quando, poi, è arrivata la notiziona del passaggio del catalano dall’altra parte della barricata, da Pilota a Organizzatore.

E questa volta ci eravamo quasi messi l’anima in pace. Via dalla Dakar, la poltrona di Direttore di KTM Spagna. Il Ragazzo si è messo a lavorare, e siccome fa tutto molto seriamente, basta con l’attività sportiva in prima persona.

Ma il tarlo. Il tarlo della Dakar che non demorde, l’inverno che è sempre periodo di calma nel commercio delle Moto, la proposta “indecente”. Salire in Macchina. sorpresa nella sorpresa, dalla parte sbagliata. Non attraverso la portiera dell’autista bensì quella del passeggero. Il catalano incontra l’asturiano ed è affare fatto.

Dakar 2020 Arabia Saudita, Toyota Gazoo Racing, Fernando Alonso y Marc Coma.

Intanto Fernando continua la preparazione. Mentre voi siete ancora lì a non far nulla, test in Namibia, Harrymith 400 in Sudafrica, quinta prova della South African Cross Country Series a settembre.

La notizia dell’Estate resta “ufficialmente” in lievitazione.

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