Dakar 2023. Tutto-Quello-Che… (2- le Regole)

Dakar 2023. Tutto-Quello-Che… (2- le Regole)
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Tutto e di più (parte 2) sulla 45ma Edizione (pur considerando che il “bello” della Dakar spunta quasi sempre a sorpresa e nel momento in cui meno te l’aspetti). I dati aiutano almeno a farsi un’idea meno approssimativa…
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
29 dicembre 2022

Yanbu, 29 Dicembre. Dakar Arabia Saudita 2023. 45ma edizione. Non solo numeri. Anche Regole, alcune nuove, altre rinnovate. Per i Motociclisti, per esempio, sono introdotti i Road Book Random, o percorsi “Mirror” equivalenti. Come a scuola, quando per evitare che si copiasse in sede di compito ci davano compiti differenti. Percorsi talvolta diversi, dunque, da scoprire solo attraverso la lettura del Road Book e della strumentazione. Viene meno la possibilità di incollarsi alla ruota di uno davanti e dimenticarsi della navigazione.

Tempi compensati. Aprire la pista perché si è vinta la tappa del giorno prima era una condanna, perché il leader lavorava per tutti quelli che venivano dietro. Da lì la storia del “trenino”, un giorno a me, l’altro a te, e via a controllare la propria posizione di arrivo e capitalizzare sull’ordine di partenza. Basta, adesso è introdotta una formula di bonus in tempo per chi “apre”. 1,5 secondi per il primo, 1 per il secondo, 0,5 per il terzo. Prendi 200 chilometri fino a un punto prefissato, e al Pilota che arriva per primo spettano 5 minuti di vantaggio. Da vedere se è solo traguardo intermedio e come la regola si rifletterà sulle strategie, immaginando sin d’ora, tuttavia, che sarà ulteriore bagarre in testa al convoglio. Supponendo che il monitoraggio dipenda dal tracking, invece, c’è da sperare che non si creino intoppi o ritardi in sede di elaborazione delle classifiche.

Fine delle neutralizzazioni per le Auto al rifornimento di metà Tappa. Non più quei 15 minuti utilissimi per bere, mangiare, fare rifornimento, aggiustare piccole cose… e soprattutto aggiornarsi sullo stato di avanzamento della corsa in rapporto agli avversari. Ora lo scambio di informazioni potrà avvenire solo in pista, visivamente in occasione di sorpassi e affiancamenti, rallentamenti e panne evidenti. E durante il rifornimento 3 persone soltanto autorizzate, scafandrate e una delle quelle armata di estintore. Nessun cambiamento per quanto riguarda i Camion, che conservano le vecchie regole per ragioni di sicurezza.

La navigazione strumentale diventa più “appuntita”. Si naviga al Road Book e con l’ausilio del GPS. Lungo la Tappa si devono validare i WPS (Waypoint di Sicurezza) e i WPC (Waypoint di Controllo). Validare vuol dire entrare in un raggio dal centro del WP entro il quale la ricerca va a buon fine e si converte nello sblocco della direzione da seguire. Se per il WPC il raggio sale a 300 metri, per il WPS scende da 90 a 30 metri. Auguri!

E se “perdo una ruota”? Il cambio di una ruota forata non è uno scherzo, il pneumatico semidistrutto può essere arroventato e rimetterlo al posto della scorta significa farsi male e perdere del tempo, spesso dilatando quei due minuti “teorici” calcolati durante gli allenamenti a casa. Quasi quasi la perdo, la ruota… no, non è raccomandato. Anzi è penalizzato. Perdere una ruota vuol dire lasciare in pista 10 minuti di penalità. Tanto vale rimboccarsi le maniche e aver pazienza.

Limiti e eccessi di velocità. 170 per le Auto, 160 per le Moto, 130 per le Moto Rally3, i Camion non ricordo. Ci sono poi i tratti a velocità controllata, tipicamente gli attraversamenti di zone (poco) abitate. In questi casi fioccavano minuti di penalità e centinaia di dollari di multe. Basta con le “speculazioni”, non più ammende in denaro, restano le penalità, salate.

RoadBook elettronico per tutti. La rivoluzione era iniziata nel 2021, finalmente è conclusa: tutti i mezzi in gara, anche le Moto, faranno uso del RoadBook elettronico, leggi la versione digitalizzata e restituita da un “tablet” che si sostituisce alla “scatola” dove veniva inserito il rotolo di carta, contenente tutte le note della “Navigazione”, da srotolare via via. Il via libera è arrivato dopo i test dei big, in discussione, fino all’ultimo, altezza e inclinazione del tablet per evitare i riflessi sullo schermo. Adesso, sulle moto, la visuale allinea il tablet alla ruota anteriore, nascondendola. In Auto e Camion è una pacchia, il navigatore ora ha a disposizione in cabina “‘a televisione”. È ormai noto che il Road Book, o meglio la chiave numerica necessaria per sbloccarlo sul monitor, verrà distribuito pochi minuti prima della partenza della Speciale.

Categoria Explorer. I Piloti di Serie B, ovvero gli Amatori Motociclisti, concorreranno per una classifica separata di giornata, in palio premi reali, in denaro, tali da gratificare la partecipazione amatoriale e registrarne i progressi di crescita (come, in realtà, non si sa, a meno che non si pensi che uno diventi un asso solo per qualche dollaro in più).

Prologo. È Show e cerimonia, ma anche particolare tattico chiave. I primi dieci, infatti, avranno la possibilità do scegliere la posizione di partenza nella successiva prima Tappa del 1 Gennaio.

© Immagini ASO Media, Red Bull Content Pool, DPPI

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