F1, Aston Martin conferma i piani per il 2021 nonostante la crisi

Nonostante la crisi economica legata alla pandemia di Coronavirus in corso nel mondo, Aston Martin non ha intenzione di apportare modifiche al programma che vedrà il ritorno della casa di Gaydon come team ufficiale in Formula 1 nel 2021. A confermarlo è Lawrence Stroll, che, dopo l'investimento da 182 milioni di sterline in Aston Martin, ne diventerà presidente esecutivo il 20 aprile prossimo.

«Io e gli altri investitori nel consorzio continuiamo a credere con fervore nel futuro di Aston Martin Lagonda. Questo è chiaramente dimostrato dal nostro investimento da 262 milioni di sterline che sostiene la sicurezza finanziaria dell'azienda. Questo è un aumento di capitale molto significativo da 536 milioni di sterline, che il mio consorzio e altri investitori si sobbarcheranno in un periodo molto difficile», ha spiegato Stroll. 

«Questo ci garantisce la stabilità necessaria per resettare il business per il futuro a lungo termine. Abbiamo un piano chiaro per far sì che tutto sia garantito, compreso il team ufficiale di Aston Martin in Formula 1 la prossima stagione, e non vedo l'ora di lavorare con il team di management per portare a compimento questo programma», puntualizza Stroll, che controlla la Racing Point, team che il prossimo anno diventerà la scuderia ufficiale di Aston Martin.

La situazione di Aston Martin in questo momento non è certo rosea, visto che il titolo di Aston Martin è ulteriormente precipitato in Borsa, arrivando ad un minimo di 1,50 sterline per azione, mentre, per via dell'epidemia di Coronavirus, sono chiusi gli stabilimenti di St.Athan e Gaydon. Aston Martin nei prossimi mesi potrebbe dover richiedere prestiti per 150 milioni di sterline per superare indenne i prossimi 12 mesi.