F1: Ferrari SF1000, ecco com'è cambiata nelle prime tre gare dell'anno

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Ecco gli aggiornamenti apportati alla Ferrari SF1000 nelle prime tre gare della stagione 2020 di Formula 1. Ma per gli upgrade più pesanti servirà del tempo. Quanto?
27 luglio 2020

Che la Ferrari SF1000 abbia deluso le aspettative è ormai un dato di fatto. Ma dov'è intervenuta nello specifico la scuderia di Maranello per porre rimedio, per quanto possibile, alle mancanze della sua monoposto? Vediamo nel dettaglio gli aggiornamenti portati nelle prime tre gare della stagione 2020 di Formula 1. Cominciamo dall'ala anteriore (A): la Rossa in Austria ha utilizzato la versione introdotta nei test di precampionato a Barcellona, con flap più alti nella zona interna e zona a coltello della paratia laterale più lineare. La stessa versione è stata usata per il gran premio di Ungheria. In Stiria l'ala anteriore era nuova, diversa nei disegni di tutti i flap e della zona a coltello delle paratie laterali di forma a semicerchio. Soluzione, quest'ultima, più simile a quella Mercedes.

Per quanto riguarda l'ala posteriore (B), in pista se ne sono viste due diverse tipologie. A cucchiaio nei Gran Premi d'Austria e Stiria, soluzione più adatta per essere più veloci nei rettilinei. In Ungheria, invece, l’ala posteriore era lineare con più profondità, più adatta sul tracciato tortuoso con molte curve di Budapest. Due versioni anche per il fondo davanti alle ruote posteriori (C): nel Gran Premio d'Austria era stata usata la versione identica a quella apparsa nei test di Barcellona, con slot per mandare aria sul fondo più longitudinali. In Stiria il nuovo fondo presentava una lunga serie di slot a feritoia più trasversali, un'altra soluzione in stile Mercedes. La stessa versione è stata usata in Ungheria.

In Stiria sono stati apportati anche degli aggiornamenti ai deviatori sotto le bocche dei radiatori (D). In Stiria è stata introdotta una pinna verticale (una per lato) subito sotto la presa aria delle bocche dei radiatori. Soluzione per indirizzare e incanalare meglio l'aria lungo l'esterno delle pance. Soluzione, questa, poi usata anche in Ungheria. Il pacchetto di upgrade sviluppato dalla Rossa non ha portato ai risultati sperati, e bisognerà attendere l'inizio del weekend di gara per scoprire se possano arrivare ulteriori aggiornamenti. Quello che è certo è che per vedere interventi più drastici - leggi: muso stretto e pance - bisognerà aspettare, probabilmente fino alla fine di agosto. Solo allora sapremo se la Rossa possa porre rimedio ai difetti del brutto anatroccolo SF1000: scarsa velocità, troppa resistenza e difficile inserimento in curva.

Disegno: Gabriele Pirovano

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