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- di Diletta Colombo
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Miglior prestazione per Lewis Hamilton nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione 2018 di Formula 1. 1'37"176 è il crono colto dal pilota della Mercedes, che ha preceduto i due piloti della Ferrari, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. Si tratta di dati non particolarmente indicativi, tuttavia: le FP3 si svolgono in pieno giorno, e non tra l'imbrunire e la notte come qualifiche e gara. La Mercedes ad Abu Dhabi è stata estremamente competitiva sin dagli albori dell'era dell'ibrido: il team di Brackley ha sempre colto pole e vittoria dal 2014 in poi.
Non stupisce, dunque, vederla al top della classifica in tutte le sessioni di prove libere. Dopo qualche difficoltà riscontrata nelle FP del venerdì, la Ferrari ha mostrato un forma migliore; resta da vedere se sarà così anche con l'arrivo dell'imbrunire. Raikkonen, dal canto suo, è finito sotto investigazione per aver oltrepassato la linea di demarcazione dell'entrata della pitlane: il finlandese della Ferrari ha deciso all'ultimo di non rientrare ai box, portandosi quindi al di là della riga prima di tornare in pista.
Quarta posizione per Max Verstappen, della Red Bull, che ha preceduto Valtteri Bottas, della Mercedes. Dei due piloti della scuderia di Brackley, Bottas ha sicuramente motivazioni forti a ben figurare, visto che il finlandese quest'anno non ha ancora ottenuto una vittoria. A giochi per il mondiale ormai conclusi, Bottas avrebbe l'opportunità di fare bene; Hamilton, però, è un rivale assai scomodo.
La Red Bull nella giornata di ieri si è dimostrata piuttosto competitiva sul giro secco, avvicinandosi ai tempi della Mercedes più veloce, quella di Bottas. Non sorride, però, Daniel Ricciardo: l'australiano della Red Bull, sesto, ha accusato l'ennesimo problema stagionale allla sua RB14 ed è stato costretto a parcheggiare la vettura a bordo pista. Settimo è Romain Grosjean, della Haas, davanti al tedesco della Renault, Nico Hulkenberg.
Completano la top ten il compagno di squadra di Hulkenberg, Carlos Sainz, e il pilota della Force India, Esteban Ocon. Ocon, fresco dell'annuncio del suo contratto con la Mercedes per il prossimo anno come pilota di riserva, è rimasto a lungo ai box. Un calo di potenza occorso sulla sua VJM10 ha indotto i meccanici della Force India ad un esame dettagliato della vettura. Undicesima posizione per il messicano della Force India, Sergio Perez, davanti a Brendon Hartley, della Toro Rosso.
Segue Charles Leclerc, della Sauber. Verso la metà della sessione, Leclerc ha perso il controllo della sua monoposto alla curva 19 e ha sbattuto con il posteriore contro le barriere. A parte l'alettone, Leclerc non dovrebbe aver causato grossi danni alla sua vettura. Il monegasco ha preceduto Kevin Magnussen, della Haas; Pierre Gasly, della Toro Rosso; e Fernando Alonso, all'ultimo weekend di gara in F1 della sua carriera: il prossimo anno lo spagnolo non sarà sullo schieramento. Chiudono la classifica Marcus Ericsson, della Sauber; Lance Stroll, in forza alla Williams; Stoffel Vandoorne, della McLaren; e Sergey Sirotkin, della Williams.
