F1, GP Abu Dhabi 2020, FP3: Verstappen al top

Miglior prestazione per Max Verstappen nella terza sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi 2020 di Formula 1. 1'36"251 è il crono colto dall'olandese, che ha preceduto il compagno di squadra, Alexander Albon, e il pilota della Renault, Daniel Ricciardo. I dati delle FP3, lo intuirete dalla top three, non sono particolarmente indicativi, visto che si svolgono di giorno, in condizioni diverse da quelle di qualifiche e gara, disputate in notturna. Per questo l'attività in pista, specie nella prima parte della sessione, è stata limitata. Come di consueto nelle FP3 a Yas Marina, si è atteso molto per cominciare le simulazioni di qualifica in condizioni più simili a quelle che si vedranno a ridosso della lotta per la pole position. Tutti, quindi, in pista con le rosse, per capire meglio questa mescola, fondamentale per il giro secco. 

La Mercedes, ovviamente, parte con gli inevitabili favori del pronostico per la qualifica di oggi, a prescindere dal miglior tempo di Verstappen nelle FP3. Non stupisce mai, ma sorprende ancora meno ad Abu Dhabi, pista sulla quale le Frecce nere dominano sin dagli albori dell'era dell'ibrido. L'unico dubbio - se di dubbio possiamo parlare - riguarda l'identità del poleman. Hamilton, tornato in pista strappando a George Russell l'occasione di rifarsi della vittoria ingiustamente sfumata a Sakhir, farà di tutto per umiliare Bottas, uscito con le ossa rotte dal confronto con Russell. Difficile pensare che Max Verstappen, solito migliore degli altri, possa inserirsi tra loro sullo schieramento, pur avendo suonato la carica in condizioni, lo ripetiamo, non indicative. Hamilton ha colto il quinto tempo di sessione, alle spalle di Esteban Ocon, della Renault, e di Lando Norris, della McLaren. 

La Red Bull, però, ha mostrato un passo gara incoraggiante. Forse più indicativi, rispetto al ritmo del sempre ottimo Verstappen, sono i buoni long run di Alexander Albon. Anche la Racing Point sembra poter dire la sua in gara, soprattutto con Sergio Perez. Peccato che il messicano, splendido vincitore del GP di Sakhir, sarà costretto a partire dal fondo per la sostituzione di diversi componenti della power unit sulla sua RP20. La Renault, invece, ha convinto di più sul giro secco. Si prospetta una lotta avvincente per la terza posizione nel mondiale costruttori, l'unica incognita destinata ad essere risolta nell'ultima gara stagionale. Completano la top ten Lance Stroll, della Racing Point; Carlos Sainz, della McLaren; Valtteri Bottas, della Mercedes; e Perez. 

Qualche difficoltà nel passo gara l'ha mostrata la Ferrari, non convincente nemmeno con Charles Leclerc, più competitivo sul giro secco rispetto a Sebastian Vettel. Dovranno essere perfetti, i due piloti della Rossa, per cercare di trovare collocazione nei primi sei in qualifica. Non sarà compito facile, soprattutto per Sebastian, meno preciso del compagno di squadra. Deve mettere insieme i pezzi del puzzle, Vettel, per cercare di puntare al miglior risultato possibile per concludere la sua sentita, complessa avventura con l'amata Rossa. Leclerc ha colto il dodicesimo tempo di sessione, dietro a Daniil Kvyat, dell'Alpha Tauri. Vettel, invece, è quattordicesimo, alle spalle di Pierre Gasly, in forza all'Alpha Tauri. Quindicesimo è George Russell, della Williams; seguono i due piloti dell'Alfa Romeo, Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Chiudono lo schieramento Kevin Magnussen, della Haas; il canadese della Williams, Nicholas Latifi, e Pietro Fittipaldi, della Haas.