F1 GP Austria 2016: le ultime news dal Red Bull Ring

F1 GP Austria 2016: le ultime news dal Red Bull Ring
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Paolo Ciccarone
Herbert sulla Brexit. La Williams potrebbe perdere Massa e Martini. In casa Ferrari incognita sul futuro di Raikkonen. Alonso e Rossi in un triangolo "fuori pista". I cordoli rifatti sono ancora temibili
1 luglio 2016

Herbert contro la Brexit

Simpatico e allegro come al solito, Johnny Herbert diventa serio quando parla di politica e si riferisce alla Brexit appena votata nella sua nazione. Secondo l’ex pilota e commentatore di Sky UK è stato un errore. «Mio padre ha votato a favore dell’uscita e gli ho detto che secondo me ha sbagliato. Si fanno prendere dalla frenesia degli immigrati e si dimenticano che noi abbiamo invaso mezzo mondo e se li abbiamo a casa nostra è perché siamo andati noi per primi da loro. Non abbiamo una industria che esporta, ma solo finanza. Nessun prodotto agricolo e li dobbiamo importare tutti. Chi ha votato l’uscita si è chiuso nel passato, di quando eravamo colonizzatori e avevamo mezzo mondo a disposizione, oggi non è più così e lo capiranno presto, per la semplice ragione che il resto d’Europa, per dimostrare quanto sia sbagliato, ci renderanno la vita difficile su tutto, la pagheremo cara su ogni cosa, non possono permettersi che uno esca ed entra come vuole, per cui non è stata la scelta giusta. Per noi che importiamo auto, legati all’Europa per ogni cosa, sarà un bel problema. Produciamo solo le Nissan, ma che ci facciamo col resto dell’industria che non è autonomo? Certo, col tempo si trova sempre un equilibrio, ma è pazzesco che gente sia rimasta a casa e non abbia votato e lasciato la decisione a gente anziana, ancorata a un passato che non torna e non esiste più. Io la penso così ma credo che in F.1 siano tutti d’accordo con me, la gente che lavora, si muove, si sposta sa quale opportunità sia l’Europa, chi invece sta a casa a coltivare l’orto non lo capisce, ma hanno deciso loro e va rispettato anche se io sono contrario. Sentirmi dare dell’extracomunitario mi dà fastidio».

Williams e Martini che succede in futuro?

Secondo la stampa brasiliana Felipe Massa potrebbe lasciare il team (ne leggete a parte nel mercato piloti) ma con lui uscirebbe anche la Martini, il cui gruppo di riferimento è legato al Brasile. E questo creerebbe dei grossi problemi per la Williams che perderebbe il main sponsor (anche se poi non è che ci abbiano messo grosse cifre). Per cui, in questo momento, le trattative riguardano non solo i piloti ma anche la presenza dei finanziamenti legati alla F.1. La Williams ha un budget attivo per quanto riguarda gli investimenti industriali grazie al gran lavoro sulle batterie e il recupero di energia, ma per correre ci vogliono almeno 90-100 milioni di euro che con la svalutazione della sterlina tenderanno ad aumentare in futuro, per cui serve pilota con cassaforte al seguito
 


Ferrari al centro del mercato piloti

Il contratto di Kimi Raikkonen è in fase di discussione e la possibilità di avere un posto libero a Maranello sta scatenando le trattative. Detto che per Kimi si sta discutendo il rinnovo, fra i pretendenti ci sono Sergio Perez, appoggiato da Carlos Slim e da altri magnati messicani che per inciso sono anche chi comanda alla Philip Morris (leggi sponsor Ferrari) e danno soldi a Maranello (leggi Clarò) il problema è che Perez non è benvisto alla Ferrari per due motivi principali. Era pilota FDA ma per andare alla McLaren ruppe l’accordo salvo poi ritrovarsi in mezzo alla strada dopo un anno, e poi ha voglia di emergere (sarebbe strano il contrario) per cui in un team in cui Vettel e Raikkonen per ora vanno d’accordo, mettere un elemento di disturbo crea problemi futuri difficili da gestire. Ma lo sponsor e il nome di chi spinge è grosso per cui bisogna vedere come va a finire. Toto Wolff oltre che boss Mercedes è anche manager di Bottas e parlandone of record a Baku si è fatto scappare (volutamente, non accade niente per caso in F.1) che Valtteri sarebbe il pilota giusto per la Ferrari al posto di Kimi. Williams non gradisce e a Maranello, visto il confronto con Massa, non fanno i salti di gioia, Bottas ha il pregio di essere un tranquillo e di non dare fastidio in squadra. Insomma, un altro frigobar come Raikkonen per intenderci. Ricciardo è stato bloccato dalla Red Bull per due anni (anche se Daniel non vede l’ora di arrivare a Maranello) Hulkenberg è stato ridimensionato da Perez e Grosjean che doveva fare sfracelli è lì che aspetta con mezzo piede in Ferrari (Haas) sperando di mettere l’altro a Maranello. Nel frattempo con un Massa che si guarda attorno fuori dalla F.1 spunta Ericsonn che dalla Sauber porterebbe il suo sponsor (che non compare da nessuna parte ma stranamente ci mette tanti soldi) alla Williams compensando la perdita di Martini e questo aprirebbe le porte a Maldonado che qualche soldino da altri sponsor li avrebbe da gestire. Il tutto condito da voci, indiscrezioni e smentite, come quella che Button possa tornare alla Williams. Nel frattempo Jenson sta rinnovando con McLaren ma per tenere le quotazioni alte la stampa amica (britannica) fa filtrare le voci Williams anche se pare che stavolta il buon Jenson torni (o cominci, non si sa visto che aveva già firmato l’anno scorso) a fare televisione alla BBC con un programma sportivo e di intrattenimento. Il resto delle puntate prossimamente su questo web…
 


Alonso meglio di Rossi?

Il dubbio è venuto quando si è saputo che Linda, ex fidanzata di Valentino Rossi, si sta vedendo di nascosto con Fernando Alonso. Lo spagnolo bazzica spesso Milano e certi hotel del centro, ha frequentazioni mondane e con Linda si sarebbe visto spesso negli ultimi tempi. Forse è la fanciulla che vuol capire la differenza fra due e quattro ruote, di sicuro la vita a Dubai con amiche russe per Alonso potrebbe diventare noiosa, almeno con questa qua parla italiano… Sarà vero amore o una amicizia senza scopi di lucro (per entrambi?) lo si saprà col tempo, intanto Fernando è alla ricerca di rapporti veri nella vita. E parlando di rapporti vari, circola una vocina di una intrigante presenza del paddock che gioca su tre fonti distinti, due piloti e un manager, saltando da uno all’altro tenendo in piedi una relazione che rischia di diventare pericolosa per gli sviluppi. Per ora non vi diciamo nulla di più, di certo teniamo d’occhio la situazione a quattro osservando da lontano. Il paddock è piccolo per cui chi è convinto di giocare a nascondino sbaglia di grosso… Fra le altre cose c’è da segnalare un certo via vai notturno fra piloti compagni di squadra e non, con scambi di conoscenze recenti per avere uno scambio di idee su performance e… vabbè per ora basta così!

Cordoli rifatti ma ancora killer

A Zeltweg hanno modificato alcuni cordoli, ma i panettoncini messi a lato per impedirne il taglio hanno creato qualche problema, specie se si passa fuori dalla linea giusta, Verstappen ad esempio ha rotto il braccetto della ruota anteriore destra in una curva uscendo dritto. Nessun problema per pilota e auto, ma è bastato saltare male sul cordolo per trovarsi con le gomme aperte in staccata. Altro problema è il drenaggio, con le curve in pendenza e la grande quantità d’acqua caduta la tenuta è stata insufficiente, tanto che in caso di gara bagnata se le condizioni restano queste difficile girare anche con la safety car…

Red Bull tute orribili tirolesi

Visto che Red Bull è austriaca e che si corre sul circuito di proprietà della azienda i due piloti Ricciardo e Verstappen hanno dovuto indossare una tuta fatta fare apposta, con disegnato sopra i tipici pantaloni tirolesi in un colore marroncino scuro che col blu opaco della tuta faceva a pugni tanto erano orribili da guardare. Una caduta di stile per chi è sempre stato molto attento ai particolari. Tra l’altro il buon Ricciardo ha ricevuto una torta per il suo 27 compleanno da due fanciulle vestite con l’abito tradizionale e c’è da dire che su loro faceva un altro effetto, decisamente più piacevole e gradevole da guardare…

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