F1, GP Austria 2017: il ritorno di Ascanelli e tutte le altre news

F1, GP Austria 2017: il ritorno di Ascanelli e tutte le altre news
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Paolo Ciccarone
Tutte le news dal paddock di Zeltweg direttamente dal nostro inviato F1, Paolo Ciccarone
8 luglio 2017

Si rivede in pista Ascanelli

Giorgio Ascanelli, per i giovani che non lo conoscono, è stato uno dei più affermati ingegneri della F.1 tanto che nel suo palmares figurano collaborazioni alla Ferrari, McLaren e Benetton, un titolo mondiale GT con Maserati e Toro Rosso con Vettel col quale vinse il GP d'Italia a Monza. Da qualche anno è responsabile tecnico alla Brembo, dove segue i progetti speciali. Dopo anni si è rivisto nei box a Zeltweg, ospite della Ferrari dove ha ritrovato il suo ultimo pilota vincente, Vettel. Ascanelli voleva andare in pista a vedere da vicino le macchine in azione, ma non aveva il pass giusto. Si è dovuto accontentare di guardarle da vicino (ma ferme) nei box e ha trovato le vetture molto belle, ben fatte e interessanti, difficili da guidare, anche se secondo Ascanelli, che ormai vive a Bergamo da qualche anno vicino alla sede della Brembo, il paddock non è molto vivace e sulle tribune non ha visto le folle dei tempi andati, quelli in cui lavorava con Senna o Schumacher, per intenderci.

Max Portioli dalla cucina ai caschi F.1

Salto di qualità e cambio netto di lavoro per Max Portioli. Il bresciano lascerà le cucine della Renault nel prossimo GP di Silverstone, sua ultima gara ai fornelli della squadra francese dopo di che intraprenderà la nuova carriera. E' stato infatti assunto alla Bell caschi dove seguirà i piloti che usano questi caschi nelle varie categorie e magari anche in F.1. Il tutto comincerà con uno stage nello stabilimento che la Bell ha in Bahrain dopo di che per Max comincerà una nuova vita. Il legame con le corse a quanto pare resterà sempre molto forte, ma la speranza è che magari in Bahrain possa dare una mano anche nello sviluppo della mensa locale...

Cameraman Sky Italia ricoverato

Brutta sorpresa per un cameraman della troupe di Sky Italia, appena arrivato in pista ha accusato forti dolori addominali al punto da dover essere ricoverato. In un ospedale vicino al circuito si è scoperto che aveva contratto una infezione intestinale (dovuta magari a cibo mal conservato). La situazione è rapidamente migliorata nei giorni seguenti facendo tirare un sospiro di sollievo a tutti i ragazzi di Sky Italia. Intanto anche noi ci associamo agli auguri di pronta guarigione e pronti a rivederlo in pista al più presto.

Capelli e Bruno motard incalliti

La gara in Austria era trasmessa in diretta anche dalla RAI; singolare il modo in cui Ivan Capelli e Giancarlo Bruno hanno affrontato la trasferta, in sella a moto d'epoca con la quale hanno diviso il tragitto da Milano a Zeltweg. Si tratta di una Guzzi e una Harley a quanto si è capito, le velocità massime non superano i 100 all'ora per cui si è dovuto optare per la divisione in tappe del tragitto. L'esperienza verrà ripetuta anche per Budapest, e il duo era già all'opera per pianificare le tappe e relative soste. Perché andare in giro con vecchie moto spacca la schiena di brutto per cui meglio organizzare...E visto che i due non sono certo giovincelli (non ce ne vogliano ma i 50 sono stati passati da un po'...) anche la schiena vuole la sua parte.

Da Silverstone nuovo format week end F.1

Novità anche nel format dei week end di gara, dal prossimo GP a Silverstone la F.2 e GP3 comincerà le prove libere e qualifiche dal giovedì mattina, in questo modo Fom vuole sperimentare una diversa dislocazione degli eventi nel corso di un fine settimana per rendere tutto il periodo molto attraente. Le squadre hanno storto il naso perché vuol dire stare in giro un giorno in più con maggiori costi di trasferta, alberghi e pasti, e la battuta è stata "Speriamo che non gli venga in mente di farci correre il lunedì mattina tanto per dare un senso alla settimana...".

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