F1, GP Austria 2019: Giovinazzi, primo punto in F1

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Paolo Ciccarone
Primo punto in Formula 1 per Antonio Giovinazzi con l'Alfa Romeo Racing. Convince la McLaren con Lando Norris e Carlos Sainz
30 giugno 2019

Giovinazzi primo punto e taglio di capelli!

Per Antonio Giovinazzi è stata una gran gara. Partito in settima posizione, ha subito lasciato passare Vettel e Gasly che erano nei pressi, evitando di incappare in qualche incidente nelle prime curve. Dopo di che ha preso il suo ritmo e ha controllato la corsa come meglio poteva. Alla fine è arrivato un 10 posto che significa il primo punto in F.1. Meritato e ottenuto con determinazione, anche perché davanti è arrivato Raikkonen che sul finire aveva problemi di gomme e poteva essere superato da Antonio. Se Giovinazzi non ha ottenuto un risultato migliore rispetto alle qualifiche lo si deve anche al gran passo delle McLaren, specialmente con Sainz che partito ultimo è risalito fino all'ottavo con una rimonta incredibile. Per Alfa Romeo è stato quindi un giorno positivo e Antonio ha dovuto...sacrificare la chioma. Infatti la scommessa era con i suoi mentori, che gli avevano fatto promettere di tagliare i capelli in caso di punti iridati. Promessa mantenuta con la mamma che ha conservato gelosamente la ciocca di capelli a futura memoria. "Sono davvero molto contento, è stata una gara dura a ritmo forte, con Perez alle spalle che premeva e girava forte. Non mi sono distratto un attimo, ma sono davvero contento perché con la squadra abbiamo ottenuto un bel risultato". Un punto forse non è molto, ma aiuta il morale e mette a tacere le critiche, ingiuste, per questo ragazzo che è cresciuto e ha mostrato di meritare la F.1. Un piccolo raggio di sole con la speranza che sia cominciato il momento giusto per raccogliere di più.

McLaren ritmo da paura con Norris e Sainz

La vera sorpresa della gara è stata senza dubbio la McLaren che con Norris partiva nelle prime file e Sainz invece ultimo. Ed è stato proprio lo spagnolo il grande protagonista di una rimonta che lo ha portato all'ottavo posto con Norris sesto. Quindi due McLaren a punti e in modo autoritario. C'è da dire che da quando è arrivato Andreas Seidl, ex Porsche, la squadra ha avuto una accelerazione sia a livello tecnico sia a livello programmazione e struttura. "ho preso appunti, ci sono molte cose da cambiare" aveva detto Seidl. Lo ha fatto in tempi rapidi e senza guardare in faccia a nessuno. Di Zack Brawn se ne sente parlare poco, lo si vede aggirarsi ogni tanto nel paddock, ma quello che ha il polso della situazione è senza dubbio il tedesco. E i risultati si vedono con un Norris che cresce e non ha paura di niente e un Sainz, pungolato, che sta tirando fuori i denti. Alla vigilia di Silverstone, è un bel biglietto da visita.

Kubica pilota del giorno

Non si capisce se sia uno scherzo o se i sondaggi di F.1 siano facilmente manipolabili. Fatto sta che nel giorno di Leclerc e Verstappen grandi protagonisti della giornata, la classifica ha premiato Robert Kubica, ultimo a 3 giri. Che lo sforzo di Robert sia notevole, con la macchina che si ritrova, ci sta. Ma che debba essere votato il miglior pilota del giorno, o è uno scherzo oppure le votazioni sono fasulle e una presa in giro...

Da Moto.it

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