F1, GP Austria 2019: Giovinazzi, quarta fila con l'Alfa Romeo

Pubblicità
Paolo Ciccarone
Se Giovinazzi festeggia la quarta fila con l'Alfa Romeo, su Robert Kubica si allunga l'ombra di Nicholas Latifi
29 giugno 2019

Giovinazzi festeggia la quarta fila con...5 mila euro!

Antonio Giovinazzi comincia a macinare prestazioni come si deve. Anche in Austria è stato velocissimo e in qualifica ha ceduto a Raikkonen per pochi millesimi. Un ottavo posto, che diventa settimo con la penalità a Magnussen, che vale la quarta fila, la stessa fila se avesse superato Kimi, ma il problema non è questo. Il venerdì si è trattenuto il fiato perché c'è stato un errore di comunicazione sulla temperatura della benzina, che non può essere troppo inferiore alla temperatura ambiente. La differenza riscontrata in Fp2 era di 13 gradi in meno per cui, visto che non c'è stato un guadagno e che si era in prove libere, la squadra è stata multata di 5 mila euro per l'imprecisione. Mercoledì dopo la gara, Giovinazzi sarà in pista ancora per i test Pirelli, mentre martedì toccherà a Ericsson, terza guida, che finora non ha mai guidato la nuova monoposto. Un altro segnale della crescita di Antonio visto che si affidano a lui per i collaudi.

Su Kubica l'ombra di Latifi

Che la Williams sia la cenerentola del mondiale, sempre ultima, è risaputo. La macchina è sbagliata, lenta e problematica. Robert Kubica, dopo aver testardamente ritrovato un volante in F.1, si è scontrato con questa realtà disastrosa che ha vanificato una bella storia umana e sportiva. Ultimamente, però, Robert se ne è uscito con alcune considerazioni sulla squadra, come il fatto che l'inglese Russel sia privilegiato nei materiali e nell'assistenza. E questo influisce sulle prestazioni di Kubica. Ma c'è un altro aspetto importante. La squadra ha bisogno di soldi e il terzo pilota, il canadese Latifi, ne ha a disposizione. E anche tanti. Se qualcuno crede che Stroll sia il più ricco in circolazione, non ha fatto i conti con le proprietà di Latifi. Per ora, alternandosi alla F.2, il giovane canadese ha fatto qualche test il venerdì mattina con la Williams. Ma visto l'andazzo, potrebbe preso diventare titolare. E questo spiega perché Kubica abbia cominciato a parlare con qualcuno (non lo fa con tutti, solo con chi può...veicolare certi messaggi) e questo fa supporre che a breve accadrà qualcosa. Non certo in Ungheria, dove uno sponsor ha organizzato un incontro con la stampa internazionale e Kubica. Quindi aspettiamo la pausa estiva...

Pubblicità