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- di Diletta Colombo
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«La gara in realtà è stata difficile, anche se davanti non è successo molto: Lewis mi ha messo pressione per tutta la corsa. Non ho commesso errori e credo di aver tenuto la situazione sotto controllo. Sono contento di aver visto la bandiera a scacchi alla fine»: non è stata un'impresa facile con il pressing di Hamilton a fine corsa, ma Valtteri Bottas ha vinto il Gran Premio dell'Azerbaijan, controllando la gara dall'inizio alla fine.
Quelli colti oggi sono punti pesanti per Bottas, che prende la testa del mondiale piloti per una sola lunghezza strappandola a Hamilton. «Questo risultato significa molto per me - spiega Bottas - è incredibile il livello che abbiamo raggiunto come team in questo momento. Sono contento per tutti, stiamo andando molto bene. Quella di oggi è la mia quinta vittoria in carriera, spero di continuare così».
Non lo spera certo Lewis Hamilton, che oggi si è dovuto accontentare del secondo posto. Non manca un plauso al compagno di squadra: «Congratulazioni a Valtteri, ha fatto una gara fantastica senza commettere errori e ha meritato pienamente la vittoria, sin dalla qualifica. Si tratta di un ottimo risultato per il team: onestamente è il miglior avvio di stagione che abbiamo mai avuto. Il nostro è un lavoro di squadra: tutti in fabbrica hanno lavorato al massimo, e ogni anno sono sempre più desiderosi di vincere. Sono grato a tutti, perché dobbiamo loro i nostri successi. Sono riuscito a spingere fino alla fine, è stata una bella gara».
Con la quarta doppietta Mercedes su altrettanti GP disputati nel 2019, alla Ferrari non restano che le briciole: Sebastian Vettel è terzo. Le cose non sono cominciate sotto i migliori auspici, come spiega Vettel: «Il primo stint è stato pessimo, abbiamo fatto fatica a far funzionare le gomme. Prima erano troppo fredde, poi troppo calde: non hanno mai funzionato. Non mi sono mai trovato a mio agio con le soft. Mi aspettavo le stesse difficoltà con le medie, ma non è stato così. Sono molto contento, abbiamo avuto un certo passo per seguire la Mercedes».
C'è ancora molto lavoro da fare, non è la situazione che avremmo voluto al momento. Speriamo di reagire a Barcellona: il morale è alto e porteremo nuovi aggiornamenti
A fine gara, Vettel si è dovuto vedere da Verstappen. «Max si è avvicinato - spiega Vettel - ma il ritmo con le medie è stato abbastanza buono da permettermi di tenerlo dietro. Bene per Charles, che ha ottenuto il giro più veloce alla fine. C'è ancora molto lavoro da fare, non è la situazione che avremmo voluto al momento. Speriamo di reagire a Barcellona: il morale è alto e porteremo nuovi aggiornamenti. Speriamo di avere un weekend lineare per dare la svolta alla stagione». Dopotutto, domani è un altro giorno.
