F1, GP Belgio a rischio: stop del governo agli eventi di massa fino al 31 agosto

F1, GP Belgio a rischio: stop del governo agli eventi di massa fino al 31 agosto
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Il governo belga ha bandito gli eventi di massa fino al 31 agosto: le sorti del Gran Premio di Spa, in programma il 30 agosto, sono appese ad un filo
16 aprile 2020

Nel clima di incertezza che circonda la stagione 2020 di Formula 1, spunta un'altra corsa a rischio per via della pandemia di COVID-19: si tratta del Gran Premio del Belgio, in programma il 30 agosto prossimo. Il governo locale, infatti, ha annunciato che gli eventi di massa saranno banditi fino al 31 agosto. Una notizia, questa, che lascia poco scampo alla gara: anche se fosse disputata a porte chiuse, si creerebbero comunque assembramenti all'interno del paddock, dove lavorano migliaia di persone.

In attesa di sapere quanto il governo belga sia flessibile sulla questione, il circuito di Spa-Francorchamps, dove dovrebbe avere luogo la corsa, ha annunciato lo stop alla vendita dei biglietti e ha fatto sapere a chi avesse già acquistato dei titoli di ingresso che valgono i termini e le condizioni di vendita. «Vi terremo informati sugli sviluppi della vicenda appena possibile. Nell'interesse di tutti, la priorità è - e deve rimanere - il rispetto da parte di tutti delle misure imposte», si legge nella nota del circuito.

i dirigenti di FIA e F1 sperano ancora in un calendario da 18-19 gare, con inizio a luglio: si tratterebbe di una stagione molto condensata, con diversi nodi logistici da affrontare. Questo, ovviamente, al netto di decisioni come quella presa dal governo belga per contenere i rischi di contagio nella nazione. Un problema analogo sussiste anche in Francia: il presidente transalpino Emmanuel Macron ha annunciato nei giorni scorsi che gli eventi di massa saranno vietati almeno fino a metà luglio. Il GP al Paul Ricard, il primo ancora in programma, è previsto per il 28 giugno.

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