F1, Gp Brasile 2015, Arrivabene: «Soddisfatti? Dobbiamo ancora lavorare molto»

F1, Gp Brasile 2015, Arrivabene: «Soddisfatti? Dobbiamo ancora lavorare molto»
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Paolo Ciccarone
Nico Rosberg si dice soddisfatto della tredicesima vittoria in carriera. In casa Ferrari, invece, si loda il passo della SF15-T, ma si spera di tornare presto alla vittoria | <i>P.Ciccarone, San Paolo</i>
15 novembre 2015

SAN PAOLO – Mentre Rosberg ha fatto 13, nel senso di vittorie in F.1, dietro si analizza la corsa. E quando si dice dietro si parla di Ferrari che ha portato due macchine a ridosso delle due Mercedes: “Si è soddisfatti quando si vince, non se si arriva terzi ma per rendere onore a questa macchina e a Sebastian il passo era molto buono e nell’arco dei 71 giri in alcuni casi perdevamo qualcosa e in altri eravamo pari”. Così il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene commenta il terzo e il quarto posto delle rosse in Brasile.

 

“Sebastian ha dimostrato che il lavoro paga, ma questa gara ci ha fatto anche capire che dobbiamo ancora lavorare. Record di Vettel con 13 podi? È stato fantastico e come è stato detto più volte Sebastian è stato un grande acquisto per noi, guida per questa squadra che quest’anno ha fatto altrettanti miracoli. Ora vediamo di finire ad Abu Dhabi nel migliore dei modi, dove non abbiamo mai vinto”. Rincara la dose il Dt James Allison: “Abbiamo fatto un gran lavoro, ma ci resta ancora molto per ridurre il divario con Mercedes, adesso vedremo ad Abu Dhabi cosa riusciremo a fare ma sono soddisfatto per come siamo andati”.

 

Da casa Ferrari a casa Mercedes, con Nico Rosberg che sta concludendo la stagione nel migliore dei modi: “E' stato un grande week-end – dichiara il tedesco sul podio - tutto è relativo con quello che è successo a Parigi, ma personalmente sono contento per questo successo. Non ho dato mai grandi opportunità a Hamilton per potermi sorpassare. Ero lento e frenavo presto in alcune circostanze? Non lo so, ho anche controllato il passo, bisognava non commettere errori, ho visto che Lewis ha avuto un degrado gomme pazzesco nel secondo stint. Ero concentrato sulla mia guida e volevo portare a casa il risultato. Ora speriamo di vincere anche ad Abu Dhabi”. Forse un pizzico di rammarico per essere cresciuto solo nella parte finale del mondiale: “In futuro devo cominciare a spingere fin dall’inizio della stagione, non so come mai sto andando così forte soltanto adesso”.

 

Lewis Hamilton non è molto contento del secondo posto ottenuto in Brasile. Sulla pista di Senna, suo idolo, avrebbe voluto vincere. Ma soprattutto il tre volte campione del mondo si lamenta dell’impossibilità di superare sulla pista di Interlagos, arrivando a parlare di una gara noiosa. “Avevo un bel passo ma su questa pista non si può superare. Sono rimasto dietro a Nico per molto tempo, poi c'era molto traffico e questo ha ucciso le mie gomme. Non si riesce a superare, è difficile, si arriva vicini ma non sufficientemente per superare, un vero peccato” si lamenta Hamilton che durante la corsa ha chiesto via radio ai box se si poteva cambiare la strategia.

 

“Io sono qua per correre e vincere – dice - Se tutto viene un po’ previsto dall’inizio è un peccato. Io sono pronto a rischiare un po’ di più, a mischiare le carte. Non sono potuto passare: è stato un po’ noioso” afferma Hamilton sul podio. “Nico ha fatto un ottimo lavoro, anche nelle qualifiche, è andato bene come nella gara precedente. Ha fatto tutto bene”. Fra due settimane ultima gara del campionato ad Abu Dhabi.

 

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