F1, GP Canada 2018: Ferrari, il motore nuovo fa il miracolo

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Paolo Ciccarone
Ecco come la Ferrari è riuscita a conquistare la pole position del Gran Premio del Canada
9 giugno 2018

Fra Mercedes e Ferrari la differenza sul giro singolo in qualifica è stata davvero minima, 93 millesimi, ma dove è nata questa differenza? Niki Lauda non ha dubbi: "Ferrari aveva il nuovo motore, o evoluzione come lo chiamano, noi no. Su questa pista vale almeno 1 o 2 decimi, che sono quelli per cui sono stati davanti a noi. Se avessimo avuto il nuovo motore anche noi, saremmo stati davanti. Di sicuro Lewis ha guidato molto male, nervoso, ha forzato la macchina in ingresso curva e ha pagato quei due decimi su Bottas che invece è stato molto pulito e ha sfruttato al meglio quello che aveva. Per la gara vedremo, se Ferrari mantiene questo ritmo sarà molto dura".

Intanto la Ferrari può recriminare perché senza errore dopo la curva 2 Raikkonen aveva i tempi per inserirsi in prima fila o subito dietro. Sarebbe stata una bellissima prima fila tutta rossa... Nel frattempo c'è da capire come andranno le Red Bull perché si sono qualificate con le Hypersoft, gomme che danno una aderenza pazzesca ma che dopo 5 o 6 giri sono già consumate. "Ci sarà un avvio pazzesco delle Red Bull - dice l'ingegner Baldisserri della Williams - solo che dovranno fermarsi presto e faranno un solo pit stop con le prime sperando di arrivare in fondo. Ottima Ferrari, Mercedes un poco sotto tono specie Hamilton su una pista che lui ama, non capisco cosa non abbia funzionato".

Quindi occhio al via alle due Red Bull, con Vettel che di solito chiude il suo avversario in prima fila (e quindi perde terreno) e Verstappen che vuole recuperare perché sia lui sia Ricciardo, con quelle gomme, non possono permettersi di stare dietro altrimenti viene vanificata la strategia...

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