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- di Diletta Colombo
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Nelle qualifiche di Montréal ad imporsi è stato Sebastian Vettel: sarà il pilota della Ferrari a scattare dalla pole position nel Gran Premio del Canada, settima prova del mondiale 2018 di Formula 1. 1’10”764 è il crono colto dal tedesco, al cinquantaquattresimo acuto al sabato in carriera e al quarto in terra canadese. Vettel ha regalato alla Ferrari la prima partenza al palo in Canada dal 2001. Vettel ha preceduto Valtteri Bottas, della Mercedes, e l’olandese della Red Bull, Max Verstappen.
Raikkonen ha esordito nella Q1 ottenendo il miglior tempo con gomme hypersoft; il finlandese ha staccato il compagno di squadra, Vettel, per 60 millesimi. I due piloti della Ferrari si sono avvicendati al top della classifica, inanellando giri veloci: alla fine ha avuto la meglio Vettel. Alle loro spalle si sono inseriti Hamilton, Bottas e Verstappen.
Nella Q2, Ferrari e Mercedes hanno giocato la carta delle ultrasoft, cercando la qualificazione – e quindi il primo stint della corsa – con il compound intermedio tra quelli scelti da Pirelli per il Canada. Nel primo tentativo lanciato, è stato Bottas ad imporsi sulla concorrenza, davanti a Vettel, Raikkonen e Hamilton. In casa Red Bull, Verstappen e Ricciardo hanno scelto le hypersoft. Verstappen è balzato al comando, mentre Ricciardo ha ottenuto il sesto posto. Vettel nella Q3 ha cominciato col piede giusto, ottenendo il miglior tempo nel primo tentativo lanciato.
Solo quarto lo specialista di Montréal, Lewis Hamilton, davanti a Kimi Raikkonen, che paga l’errore nell’ultimo tentativo nella Q3. Sesto è Daniel Ricciardo, della Red Bull, davanti a Nico Hulkenberg, della Renault, e a Esteban Ocon, della Force India. Completano la top ten Carlos Sainz, della Renault, e Sergio Perez, della Force India.
Non ha passato il taglio della Q2 Kevin Magnussen, della Haas Racing. Convince finalmente Brendon Hartley: il neozelandese della Toro Rosso è riuscito a battere il compagno di squadra, Gasly, e ad approdare alla Q2. Un segnale incoraggiante, dopo un inizio di stagione certamente non esaltante per lui. Bene anche Charles Leclerc, della Sauber, tredicesimo.
A proposito di prestazioni non esaltanti, in casa McLaren c’è poco da sorridere. Fernando Alonso ha ottenuto il quattordicesimo posto, davanti al compagno di squadra, Stoffel Vandoorne. La McLaren in qualifica a Montréal si è dimostrata il team motorizzato Renault meno prestazionale del lotto.
Il primo degli esclusi dalla Q2 è Pierre Gasly, della Toro Rosso, fuori a differenza del suo compagno di squadra, Hartley. Ancora notte fonda in casa Williams, con Lance Stroll, pilota di casa, protagonista di grosse sbavature nei suoi tentativi lanciati, e Sergey Sirotkin diciassettesimo e diciottesimo, rispettivamente.
Diciannovesima posizione per Marcus Ericsson, della Sauber. Ericsson è stato protagonista di un incontro ravvicinato con le barriere, evitando per un soffio la rottura della sospensione. Lo svedese, per giunta, incassa un’ulteriore sconfitta nella lotta interna con il vicino di box, Leclerc.
Le qualifiche si sono concluse ancor prima di cominciare per Romain Grosjean. Il motore della VF-18 del pilota della Haas Racing si è guastato mentre Grosjean stava uscendo dai box nella Q1: a dimostrarlo un copioso fumo bianco uscito dalla sua monoposto. Grosjean scatterà dal fondo dello schieramento.
Le qualifiche minuto per minuto
21.02 Pole position per Sebastian Vettel!
20.58 I piloti scendono in pista per l'ultimo tentativo.
20.55 Questi i primi cinque: Vettel, Bottas, Raikkonen, Verstappen, Hamilton.
20.54 Sesto Ricciardo, quarto Verstappen.
20.52 Vettel balza al comando.
20.51 Raikkonen è secondo, a 2 decimi.
20.50 Bottas è primo, davanti ad Hamilton.
20.49 I dieci piloti in lizza scendono in pista con le hypersoft.
20.48 Ci siamo: inizia la Q3.
20.41 Questi gli esclusi dalla Q3: Magnussen, Hartley, Leclerc, Alonso e Vandoorne.
20.40 Ricciardo sale al comando della classifica.
20.39 C'è un traffico da esodo estivo in pista.
20.38 I piloti nelle posizioni di testa sono scesi in pista con le hypersoft, senza migliorarsi.
20.37 Leclerc è tredicesimo.
20.35 Questa la zona eliminazione: Magnussen, Hartley, Vandoorne, Alonso e Leclerc.
20.33 Questi i primi cinque: Verstappen, Bottas, Vettel, Raikkonen e Hamilton.
20.30 Verstappen balza al comando; solo sesto Ricciardo.
20.29 Hypersoft per i due piloti della Red Bull.
20.29 Bottas va davanti a tutti; quarto Hamilton.
20.28 Vettel è primo, davanti a Raikkonen.
20.25 I due piloti della Ferrari e quelli della Mercedes scendono in pista con le ultrasoft.
20.25 Si ricomincia: inizia la Q2.
20.18 Questi gli eliminati alla Q1: Gasly, Stroll, Sirotkin, Ericsson, Grosjean.
20.15 Questa la zona eliminazione: Magnussen, Stroll, Sirotkin, Ericsson e Grosjean.
20.13 Hamilton si migliora, ma resta quinto.
20.11 Bottas sale in terza posizione.
20.11 Hamilton è quarto.
20.10 Verstappen è terzo, a quasi tre decimi da Vettel.
20.08 Terzo Bottas. Primo Raikkonen.
20.07 Vettel ritorna al comando. Quarto Ricciardo.
20.06 Raikkonen gli strappa la prima posizione per 60 millesimi.
20.04 Vettel balza al comando della classifica, con il crono di 1'12"110.
20.03 I piloti in lizza scendono in pista con le hypersoft.
20.00 Colpo di scena! Il motore di Grosjean esplode in una nuvola di fumo. Qualifiche finite per lui.
20.00 Semaforo verde: al via la Q1.
La Formula 1 approda al circuito semipermanente Gilles Villeneuve di Montréal per il Gran Premio del Canada, prima prova nel continente americano della stagione 2018 di Formula 1. Dopo le sessioni di prove libere, il weekend entra nel vivo con le qualifiche. I risultati delle prove libere, con Max Verstappen davanti a tutti, non devono far ingannare: la lotta per la pole in terra canadese potrebbe essere tra la Mercedes e la Ferrari,
Il team di Brackley può contare su un’ottima trazione per affrontare le curve veloci del tracciato e su un propulsore competitivo sul dritto: caratteristiche, queste, fondamentali per riuscire a ben figurare a Montréal. L’unica incognita è il comportamento della W09 con le hypersoft: dopo le difficoltà di Monaco, il team di Brackley ha sfruttato questo compound solo nelle FP3. Va detto, però, che la Mercedes potrebbe direttamente evitare le gomme rosa in gara, qualificandosi con le ultrasoft nella Q2.
In Canada la Ferrari non vince dal lontano 2004, e sul giro secco la Rossa sembra essere un gradino indietro rispetto alla Mercedes. Sebastian Vettel non si è mostrato particolarmente fiducioso nella giornata di ieri, ma nelle FP3 sembra aver trovato la quadra per il prosieguo del weekend. Battere Lewis Hamilton, specialista del giro secco e particolarmente a suo agio sulla pista di Montréal, dove ha vinto addirittura sei volte, non sarà in ogni caso facile.
Reduce da qualche scaramuccia con i media, rei di criticare la sua condotta di guida, Max Verstappen ha risposto per le rime non solo a voce, ma anche in pista, riuscendo ad ottenere il miglior tempo nelle due sessioni di prove libere del venerdì e nelle FP3 del sabato. La trazione c’è, ma il problema è il rendimento della power unit Renault, inferiore a quella della concorrenza. La lotta per un posto al sole in prima fila sarà certamente molto serrata.
Le qualifiche prenderanno il via alle 20.00 italiane.
