F1, GP Canada 2018: le ricette di Guerini

F1, GP Canada 2018: le ricette di Guerini
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Astice gratinato al forno per il Gran Premio del Canada 2018
10 giugno 2018

Oggi cercheremo di saperne di più su tutto quello che ruota intorno all’astice. Quanti tipi di astice esistono?

Le specie di astice più diffuse in commercio sono due:

  • Astice Europeo
  • Astice Americano

Le due specie sono simili, ma esternamente si differenziano per il colore della corazza: in quello europeo quest’ultima è di colore bluastro con striature gialle sul dorso, mentre in quello americano ha colori più accesi con tonalità giallo marroni.
Per chi non lo sapesse: gli astici diventano di colore rosso solo dopo la cottura.

Per dovere di cronaca, sappiate che esiste anche un astice blu, dalla corazza di un bellissimo blu acceso, quasi elettrico, la cui colorazione è dovuta ad un difetto genetico che induce nel crostaceo la produzione di una proteina che colora la sua corazza in questo modo così atipico. Quest’ultimo tipo di astice è rarissimo e praticamente non commercializzato.

L'astice blu
L'astice blu

LAstice Europeo vive nelle zone orientali dell’Oceano Atlantico (dalle coste della Norvegia fino a quelle del Marocco) e nel Mar Mediterraneo, e può raggiungere il mezzo metro di lunghezza, ma di solito se ne pescano esemplari di 30-40 cm. La sua carne è molto gustosa e ricercata quasi quanto quella dell’aragosta.

L’Astice Americano vive invece nelle acque fredde del Nord America, ed in commercio di solito si trovano esemplari di circa 500/600 grammi, anche se raramente se ne posso trovare alcuni che arrivano ai 12 kg. Le sue carni sono molto apprezzate per il loro sapore delicato.

Gli astici sono crostacei pregiati e piuttosto costosi perché, a causa delle loro aggressive consuetudini, sono difficilissimi da allevare. Sono animali molto territoriali che vivono in anfratti rocciosi e in tane scavate nella sabbia dei fondali, e sono attivi soprattutto di notte, quando escono dalle tane per cacciare le loro prede. Inoltre, essendo animali delicatissimi, che dopo la morte si deteriorano molto velocemente, vanno venduti vivi, con tutto quello che comporta, anche a livello di spesa, per mantenerli nel modo migliore prima che raggiungano le nostre tavole.

Pensate che vengono pescate circa 2000 tonnellate di astice l’anno lungo le coste americane e canadesi. Non a caso l’astice è il simbolo dello stato americano del Maine. Gli astici americani sono ormai apprezzati ed esportati in tutto il mondo, anche per merito della morbidezza delle loro carni e della delicatezza del loro sapore.

Astice Gratinato al forno per 4 persone

4 Astici

6 Fette di Pancarrè

1 Mazzetto Prezzemolo, Aglio, Timo

Pepe, olio, sale quanto basta

Lavate gli astici con acqua fredda corrente, in una pentola portate a bollore l’acqua, ed emergetevi gli astici per 6 minuti. Sbollentati tagliateli a metà per la lunghezza. Disponeteli su una placca da forno con la parte tagliata verso l'alto. Salate e pepate a vostro piacimento.

Mettere nel mixer il pancarrè, il prezzemolo e l'aglio tristarlo finemente. Ricoprite gli astici con l'impasto ottenuto, cercando di coprire omogeneamente tutta la superficie.

Condite con olio extravergine di oliva e infornate in forno preriscaldato a 200° per 12 minuti.

Gianfelice Guerini

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