F1, GP Canada 2023. Mercedes sul podio, Hamilton: "stiamo rosicchiando terreno"

 Il GP del Canada ha regalato un altro podio alla Mercedes, il secondo della stagione 2023 di F1 e lo è anche per Lewis Hamilton, che è riuscito ad arrivare terzo con un gap di +14.168 da un sempre più imprendibile Max Verstappen.

Il campione del mondo inglese si è detto sorpreso di essere tornato sul podio per la seconda volta consecutiva dopo il GP di Spagna, specialmente su un circuito sfavorevole alle Freccie d'Argento come quello del Canada. "È stato un grande weekend per noi onestamente, stiamo rosicchiando terreno rispetto agli avversari, - ha dichiarato. - Rispetto a noi, Aston Martin ha fatto qualcosa in più a Montreal, in quanto hanno portato degli aggiornamenti che hanno permesso loro di recuperare.  Trovo comunque importante avere una costanza del genere. Inoltre, venire qui in Canada, con questo pubblico, è semplicemente straordinario".

"Non può che essere un grande onore essere sul podio con altri due campioni del mondo, - ha concluso il pilota Mercedes, sul podio dietro Max Verstappen e Fernando Alonso. "Sono stato già entusiasta di essere in lotta con loro ma noi non avevamo il passo necessario per puntare al secondo posto. Abbiamo sofferto perché sapevamo che non sarebbe stato il nostro weekend migliore vista la grande fatica nelle curve a bassa velocità, lì ho perso tanto rispetto a Fernando e Max".

Deludente la gara di Russell, finito 19° dopo un errore che ha completamente compromesso la sua gara, causandone il ritiro.

"Ci siamo impegnati a fondo per tutto il weekend, ci abbiamo impegno e dedizione, poi ecco che arriva un errore da parte mia e rovino tutto. Ha avuto delle conseguenze enormi – ha commentato Russell. – Ho solamente girato un po’ troppo largo, ho preso il cordolo e subito dopo mi sono reso conto che ero contro il muro ed avevo completamente rovinato la mia gara".

“Gli aspetti positivi ci sono stati – ha  concluso il pilota – che la nostra monoposto era veramente veloce su una pista dove non ce lo aspettavamo davvero di poter sperare di ssere competitivi".