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Domenica da dimenticare per la Haas e i suoi piloti, Ocon 16° e Bearman unico ritirato per un danno alla macchina, il francese ha provato ad analizzare la gara alla media zone: “Ho provato a tenere contenere i piloti dietro di me, ma negli ultimi 10-15 giri non avevo passo e faticavo ad uscire dall’ultima curva, è stata una gara difficile. Dobbiamo provare a migliorare la qualifica, abbiamo in mente degli spunti e delle idee per prendere la giusta direzione, dovremo pensare a cosa è andato storto durante la pausa estiva e ripartire.” Sul tracciato ungherese il traffico rappresenta spesso una trappola molto insidiosa, e per Ocon sarebbe stato difficile inventarsi qualche strategia alternativa per provare a recuperare “Non credo che un’altra strategia ci avrebbe aiutato, negli ultimi giri ho provato più a difendermi che ad attaccare, è stato frustrante ma da come la vedo io non avrei potuto fare molto di più.”
Il pilota transalpino prova poi a tirare un bilancio su questa prima parte di stagione che va in archivio: “Penso sia stato una buona stagione fino ad adesso, dal mio punto di vista ho marcato degli ottimi punti, ma non siamo costanti come vorremmo essere, per la metà delle gare andiamo bene, per l’altra metà invece andiamo meno bene, dovremo riflettere su come guadagnare costanza.” La Haas ha dimostrato l’anno scorso di essere in grado di portare aggiornamenti per buona parte della stagione, ma il focus è anche sulle sfide del 2026: “Continuiamo a spingere con gli aggiornamenti e questo è ottimo, il pacchetto di Austin era stato ottimo l’anno scorso e siamo fiduciosi di poter fare lo stesso quest’anno ma non rallentiamo per quanto riguarda il 2026, sappiamo quali sfide comporta il nuovo regolamento e cercheremo di arrivare preparati."