F1, GP Francia 2018: la nostra analisi [Video]

Pubblicità
Analizziamo il Gran Premio di Francia, ottava prova del mondiale 2018 di Formula 1, con il nostro inviato, Paolo Ciccarone
26 giugno 2018

Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio di Francia grazie ad un weekend senza sbavature: l'inglese ha cominciato bene già da sabato, conquistando la pole position surclassando al fotofinish il compagno di squadra, Bottas. Hamilton ha preso la testa della corsa in partenza, non rimanendo coinvolto nel caos scatenato alle sue spalle, e ha poi gestito la gara indisturbato. La vittoria di Hamilton, la prima in Francia della sua carriera, ha un grande peso: l'inglese, infatti, si riprende la testa del mondiale piloti, strappandola a Vettel.

Sebastian Vettel, dal canto suo, non è andato oltre il quinto posto per colpa di un errore in partenza: scattato molto bene, il tedesco è stato protagonista di un bloccaggio, ed è rovinato su Bottas, danneggiando la propria ala anteriore e forando lo pneumatico posteriore sinistro del finlandese. Vettel è stato costretto a rientrare ai box per sostituire l'ala e si è ritrovato in fondo alla classifica. Il pilota della Ferrari è stato protagonista di una rimonta fino al quinto posto, nonostante la penalità di cinque secondi comminatagli per il contatto con Bottas e scontata nel pit stop per montare le ultrasoft. Vettel ha contenuto i danni, ma si tratta di un errore pesante, specie in ottica mondiale. 

Seconda posizione per Max Verstappen, protagonista di un weekend solido; l'olandese, quarto al via, ha evitato il caos scatenatosi davanti a lui e si è ritrovato dietro ad Hamilton. Verstappen non aveva il passo per insidiare Hamilton, ma è riuscito a mantenere la posizione. Problemi, invece, per il suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo, rallentato da un inconveniente all'ala anteriore a fine gara: l'australiano ha perso il terzo posto per questo motivo.

Nella giornata no di Vettel, Kimi Raikkonen è riuscito a salire sul podio. Dopo una partenza non esattamente brillante, Raikkonen ha risalito la china, con un primo stint con le ultrasoft molto lungo. I problemi di Ricciardo a fine gara gli hanno permesso di sopravanzare l'australiano salendo sul podio. Sul risultato finale ha sicuramente pesato la prestazione opaca in qualifica: Raikkonen non è riuscito a mettere insieme un giro pulito nella Q3.

Valtteri Bottas, speronato da Vettel in partenza, ha accusato problemi al fondo piatto dopo aver percorso quasi un giro intero con lo pneumatico posteriore sinistro forato. Questo inconveniente non lo ha certo agevolato nella sua rimonta. Bene Carlos Sainz, rallentato alla fine da un calo di potenza; da segnalare il decimo posto di Charles Leclerc, nel giorno dei 108 anni di Alfa Romeo. Il monegasco sembra gestire bene la pressione delle voci sul suo passaggio in Ferrari. Sarà così anche nel caso in cui approdi alla Rossa?

Parliamo di questo e molto altro con il nostro inviato F1, Paolo Ciccarone, nella nuova puntata di DopoGP F1.

Pubblicità