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- di Diletta Colombo
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«Sono molto contento, la macchina era leggera sulle gomme. Non ho praticamente usato i freni nel mio giro lanciato, se non nella seconda curva»: è un Sebastian Vettel entusiasta, quello arrivato alle interviste di rito dopo aver colto la pole position nel Gran Premio del Giappone 2019 di Formula 1. Un risultato, questo, ottenuto grazie a due giri maiuscoli nella Q3; per Vettel, però, non c'è tempo di adagiarsi sugli allori: «Ora dobbiamo già pensare alla gara di questo pomeriggio».
Vettel ha regalato alla Ferrari la prima pole a Suzuka dal lontano 2006: merito, spiega il tedesco quattro volte campione del mondo, della sua concentrazione. «Prima del mio giro nella Q3, ho visualizzato i punti più ostici della pista ad occhi chiusi. Quando è stato tempo di riaprirli, sono risultato il più veloce». Missione compiuta, dunque, su una pista che Vettel ha sempre amato particolarmente, come si evince dalle sue parole entusiaste nel descriverla.
La Ferrari a Suzuka in qualifica va oltre la pole di Vettel, totalizzando una doppietta grazie al secondo posto di Charles Leclerc, il quale non manca di lodare il compagno di squadra per il risultato conseguito. «Seb ha colto un giro fantastico, merita assolutamente la pole position. Io ho faticato dall'inizio del weekend, ma sono contento del mio risultato, anche se ho commesso qualche errore».
Sono molto contento, la macchina era leggera sulle gomme. Non ho praticamente usato i freni nel mio giro lanciato, se non nella seconda curva
Gli obiettivi per la gara sono chiari, come spiega Leclerc: «La doppietta in qualifica è una grande sorpresa, speriamo di riuscire ad ottenere lo stesso risultato anche in gara. La Mercedes è forte, non sarà semplice farlo, ma ci proveremo». Appuntamento, quindi, tra poche ore, alle 7.10 ora italiana, per vedere come la Ferrari gestirà i propri cavallini rampanti per portare a casa un uno-due anche in gara.
