F1. GP Giappone 2024: il bilancio di Charles Leclerc e Carlos Sainz sulle FP1 e FP2
- di Mara Giangregorio
Dopo una settimana di pausa pasquale, la Formula 1 è tornata in pista per il Gran Premio del Giappone, quarto appuntamento stagionale del 2024. Archiviata la parentesi della scorsa gara in Australia, dove la Scuderia Ferrari ha realizzato una doppietta grazie alla vittoria di Carlos Sainz e il secondo posto di Charles Leclerc, a Suzuka sono state già disputate le prime due sessioni di prove libere. Il lavoro, però, è stato svolto a metà in quanto i due piloti hanno potuto percorrere solamente la 38 giri. Infatti, nelle FP2 hanno completato pochissimi giri per via della pioggia scrosciante tipica di Suzuka, sfruttando l’ora a loro disposizione solamente per provare la partenza sulla griglia in condizioni di bassa aderenza, dato che i rovesci sono previsti anche per la giornata di domani e la gara di domenica.
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Nella prima sessione di prove libere il lavoro di Leclerc e Sainz si è concertato inizialmente sul passo gara su gomme Hard ed hanno realizzato entrambi un tempo di 1’31”913. Dopo una sospensione di circa 12 minuti per via della bandiera rossa causata dall’incidente di Logan Sargeant, impattato nelle barriere di curva 7, i piloti sono tornati in pista con le soft per simulare il giro secco delle qualifiche dove il monegasco ha realizzato un tempo di 1’30”558 e il madrileno di 1’30”269. Sul finale, invece, con le SF-24 cariche di benzina, hanno effettuato un mini long run che ha evidenziato un passo gara decisamente competitivo se messo a confronti con i rivali diretti della Red Bull, oltre Mercedes, McLaren ed Aston Martin. Nelle FP2 il lavoro si è concentrato solamente sulle partenze dalla griglia con gomma soft data la pioggia battente.
“Non un venerdì ideale visto che abbiamo perso tutta la seconda sessione a causa della pioggia” ha dichiarato Carlos Sainz. “In quella del mattino mi ero trovato piuttosto bene in macchina, e non vedevo l’ora di tornare in pista per continuare il lavoro di messa a punto. Purtroppo, però, nel pomeriggio l'asfalto era troppo bagnato per le gomme intermedie e negli ultimi minuti troppo umido per le slick, quindi siamo rimasti in garage eccetto qualche giro nel finale. Un peccato, ma siamo tutti nella stessa situazione e comunque avremo ancora tempo nelle libere di domani per completare la preparazione per le qualifiche” ha concluso il madrileno della Rossa.
“È stata una giornata così così” ha continuato Charles Leclerc. “Dopo la prima sessione avevamo individuato alcuni aspetti sui quali lavorare per ottimizzare il set-up. Poi però nel pomeriggio non abbiamo praticamente girato e così non siamo riusciti a trovare le risposte che cercavamo, particolarmente sul giro secco. Ci lavoreremo domani per arrivare pronti alla qualifica” ha terminato il monegasco del team di Maranello.
