F1, GP Gran Bretagna: una Ferrari malata che non riesce a guarire

F1, GP Gran Bretagna: una Ferrari malata che non riesce a guarire
Pubblicità
Paolo Ciccarone
Ferrari è arrivata 9° e 10° nel GP di Silverstone. Nonostante gli aggiornamenti, la Rossa non riesce a curare il suo male
9 luglio 2023

Di solito a chi è malato si consiglia una dieta leggera, il classico brodino pur di non perdere le forze. A Silverstone il nono e decimo posto di Leclerc e Sainz sono il brodino per una Ferrari malata che non riesce a guarire dai mali atavici, ovvero consumo gomme eccessivo in gara e prestazioni molto diverse fra qualifica e gare.

Il copione è andato in scena anche in Inghilterra e forse si può recriminare sul fatto che in qualifica Leclerc a 4 decimi avrebbe potuto fare qualcosa di meglio almeno delle McLaren, in gara il passo è stato più o meno in linea con quello dei rivali principali, ma poi alla fine si scopre che gli otto davanti a Leclerc hanno girato in tempi migliori, di poco ma sufficienti per stare davanti, con l’eccezione di Albon più lento di pochi millesimi di Leclerc ma davanti in classifica finale.

Il risultato era temuto, la pista inglese è di quelle che non perdona e le squadre locali, da McLaren a Mercedes, dalla Aston Martin alla Williams, risorta al suo 800. Gran premio, sono la cartina di tornasole della situazione attuale. La complicazione è arrivata con la safety car, dapprima virtuale per recuperare la Haas di Magnussen col motore rotto (Ferrari, ndr) e poi con l’impossibilità di consentire a Sainz di mettere gomme più morbide, col risultato finale di una rossa, Leclerc, con doppio stop (il primo al 19 giro, gli altri a parità di mescola dieci passaggi dopo…) e gomma media sul finire, Sainz invece bloccato con le dure: “Se rientriamo ai box perdiamo quattro posizioni – gli hanno detto via radio – se resti in pista puoi giocartela per il quarto posto”.

Errore, perché Sainz ha avuto un crollo improvviso al 44 passaggio con Perez che lo ha superato di slancio, Albon che si è infilato e Leclerc che ha approfittato del calo del compagno di squadra e meno male che Gasly sia finito a sportellate con Stroll (gli ha demolito una sospensione dietro) altrimenti per lo spagnolo in rosso nemmeno la zona punti vedeva.

Vasseur continua a parlare di miglioramenti, il presidente Elkann che si è sulla buona strada, la squadra che porta modifiche ad ogni GP ma poi alla fine si ritrova quarta nella classifica costruttori con 157 punti e quinta con Sainz in quella piloti con 83 punti, uno in più di Russell, ma a 172 punti da Verstappen e appena 9 punti davanti a Leclerc… A Silverstone è stata l’ultima gara sul muretto per Laurent Mekies, che verrà sostituito da Diego Ioverno, già responsabile dei meccanici cui si deve (almeno questo) la competitività nei pit stop con cambi gomme da primato.

Chissà se Mattia Binotto, in visita dei box di Silverstone (questo è uno che non si muove a caso e con tutte le gare disponibili, chissà perché proprio in Inghilterra, forse per contratti da firmare?) si sarà ricordato di quel ditino a Leclerc e se vista la situazione attuale, il ditino non lo abbia fatto qualcuno a lui…

Pubblicità