F1, GP Imola 2020: Ferrari, ritorno alla realtà

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La Ferrari nelle qualifiche di Imola ritorna alla realtà dopo le qualifiche di Portimao. La Rossa non va oltre il settimo posto con Charles Leclerc, che però ha qualcosa da recriminarsi: poteva fare meglio, a suo avviso. Molto più indietro Sebastian Vettel, quattordicesimo
31 ottobre 2020

Sarebbe bastato poco più di un decimo a Charles Leclerc per accomodarsi in seconda fila accanto a Max Verstappen sulla griglia del Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2020 di Formula 1 a Imola, ma rispetto a Portimao mancava qualcosa. Il monegasco della Ferrari si è dovuto accontentare del settimo crono nella Q3, un risultato in linea con quanto visto nell'unica sessione di prove libere di questa mattina. È andata decisamente peggio a Sebastian Vettel, che non ha nemmeno passato il taglio della Q2. Sebastian si è visto togliere l'ultimo crono della sessione per non aver rispettato i limiti della pista, ma non sarebbe cambiato molto. Vettel, al via dalla quindicesima posizione, potrà scegliere la gomma con cui partirà. Ma il passo nei long run non è apparso incoraggiante. 

«Non siamo migliorati tanto - ammette Leclerc -. Abbiamo cambiato qualcosa rispetto a stamattina. Il bilanciamento era migliore, ma la performance no. E così è arrivato il settimo tempo con le soft con due tentativi. Domani sarà un altro giorno. Fondamentale sarà far funzionare le soft nel primo stint, dalla Germania sicuramente ci abbiamo lavorato sopra. Siamo però in una posizione più simile al Ring che a Portimao. Mi aspettavo di più dopo il Portogallo, ma siamo realisti e sappiamo quanto sia difficile migliorare. Avrei potuto fare meglio nel mio giro. Il distacco da Pierre forse è colpa mia». Ma non ci si può aspettare che Leclerc estragga sempre dalla sua monoposto più di quanto sarebbe lecito attendersi. Soprattutto visto che i rivali del pacchetto di centro classifica sono molto aggressivi. Con un'Alpha Tauri in crescita, in particolare con Gasly, e Renault e McLaren in cerca di gloria. 

Vettel ormai è rassegnato. «I tempi non sono stati all'altezza. Siamo bloccati nella posizione in cui ci troviamo, non siamo riusciti a fare la differenza. Io ci ho provato, ho preso più rischi sul finale ma mi è stato cancellato un tempo per il limite della pista». E il tedesco è sarcastico sulle possibilità per la gara di domani. Potrebbe fare meglio, «se tutti quelli davanti si ritirassero», dice con una risata amarissima. Tanto quanto i risultati colti finora quest'anno, in una stagione che non vede l'ora di terminare. Una cosa è certa: «superare non è semplice. Speriamo di gestire le gomme al meglio. Circuito nuovo per tutti, anche per durata gomma, ma gara lineare, su una sosta». 

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