F1, GP Italia 2018, tecnica: le ali posteriori dei top team

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Ecco le scelte tecniche dei top team per il Gran Premio d'Italia, in programma questo weekend a Monza
31 agosto 2018

Monza, così come Spa, è un circuito che richiede un basso carico aerodinamico: viste le caratteristiche comuni, non stupisce il fatto che Ferrari e Mercedes abbiano optato per le stesse ali posteriori già viste in Belgio.

Per ben figurare sui rettifili di Monza è bene optare per delle ali a basso carico aerodinamico. Se la Ferrari ne ha scelta una con profili rettilinei, in casa Mercedes si punta nuovamente su elementi curvilinei a cucchiaio che garantiscono un carico leggermente maggiore.

L'ala posteriore a minor carico aerodinamico, però, è quella della Red Bull, che presenta elementi rettilinei di corda e profondità ridotte al minimo.

La paratia laterale dell'ala non presenta nessuna feritoia orizzontale: è completamente chiusa rispetto ai componenti di Ferrari e Mercedes, che vantano invece una serie ridotta di feritoie orizzontali.

Disegno: Gabriele Pirovano 

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