F1, GP Italia 2020: la Ferrari andrà meglio a Monza?

F1, GP Italia 2020: la Ferrari andrà meglio a Monza?
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A Spa la Ferrari ha vissuto uno dei weekend più bui della sua storia in Formula 1. E il timore dei tifosi è che a Monza si possa fare il bis. Andrà davvero così?
3 settembre 2020

La Ferrari si appresta a vivere uno dei weekend più importanti dell'anno, con la prima delle tre gare previste in Italia in questa pazza, atipica stagione 2020 di Formula 1. E di atipico c'è sicuramente lo stato di forma della Rossa, che sta attraversando una crisi profondissima. A Spa sono emerse tutte le mancanze di una monoposto, la SF1000, ammutolita dall'impossibilità di impiegare il motore delle meraviglie del 2019, ma anche piegata dalle mancanze a livello di telaio e aerodinamica. Ma il timore dei tifosi della Ferrari è che a Monza, per il Gran Premio d'Italia 2020, venga rispettato lo stesso, avvilente copione. andrà veramente così?

Alla vigilia del weekend di gara sul tempio della velocità brianzolo, la Ferrari, per mezzo dei suoi piloti, Sebastian Vettel e Charles Leclerc, ha parlato di un pacchetto aerodinamico dedicato alla corsa di Monza. Ma vuol dire tutto e niente: non si tratterà di novità sostanziali, ma di accorgimenti sulla falsariga di quanto già visto a Spa. Con la differenza che, in questo caso, non ci sarà un settore particolarmente guidato a mettere in difficoltà i piloti a causa della configurazione scarichissima, pensata per estrarre la massima velocità di punta ma risultata inevitabilmente un disastro al momento di affrontare i cambi di direzione. 

Ma la precisione in ingresso di curva è fondamentale anche a Monza, sia per le curve veloci, che per le varianti. E un retrotreno nervoso potrebbe far vedere nuovamente i sorci verdi alla Rossa. Ma il problema fondamentale è un altro. La Rossa ha cominciato a scaricare l'aerodinamica per recuperare velocità sul dritto già a Silverstone. Come potrà sopperire alle sue mancanze a Monza, pista su cui tutta la concorrenza adotterà per forza di cose la stessa filosofia? A parità di assetto, le magagne del motore verranno inevitabilmente fuori. E così il compito di fare la differenza spetterà ancora una volta a Leclerc e a Vettel, che, è giusto dirlo, a Spa ci hanno messo del loro, soprattutto in qualifica. 

E proprio la lotta sul giro secco sarà una delle chiavi del weekend di gara di Monza, visto che a partire dal GP d'Italia è abolito l'ormai famigerato party mode, la mappatura pensata per la qualifica che faceva schizzare la Mercedes W11 davanti a tutti. Ma la casa di Stoccarda, pur eccellendo in questo ambito, non era l'unica ad usufruirne. Questo divieto potrebbe venire in soccorso della Ferrari, quantomeno rispetto alla concorrenza attuale, quindi non Mercedes e Red Bull, ma i team di centro classifica. Bisognerà capire, però - e lo scopriremo solo sabato - quanto l'abolizione del party mode possa cambiare le carte in tavola. La sensazione alla vigilia è che la Ferrari possa vivere un altro weekend di passione, anche se non nero quanto la Caporetto di Spa. 

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