F1, Gp Messico 2015: Rosberg davanti. Riuscirà a fare altrettanto domani?

F1, Gp Messico 2015: Rosberg davanti. Riuscirà a fare altrettanto domani?
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Paolo Ciccarone
Rosberg è ancora davanti al sabato; riuscirà a confermarsi anche domani, o sarà Hamilton ad avere di nuovo la meglio? La Ferrari insegue, e per Raikkonen si prospetta una gara in salita | <i>P.Ciccarone, Mexico City</i>
31 ottobre 2015

MEXICO CITY – Se valessero per il campionato mondiale, allora le pole position di Nico Rosberg avrebbero tenuto aperto ancora la sfida con Hamilton. Invece no, anche se in Messico il tedesco ha segnato la quarta pole consecutiva, si rischia come nelle altre tre occasioni che alla prima curva sia Hamilton a trovarsi davanti e questo perché da quando è stato introdotto il sistema manuale di partenza, Hamilton va, Rosberg no.

 

E questo la dice lunga su un dettaglio importante fra i due: quando c’è da menare le mani l’inglese è più spietato, senza remore e col pelo sullo stomaco. Nico continua ad essere una persona per bene anche al volante e alla fine…vince l’altro!

 

In ogni caso, anche in Messico e ai 2200 metri di altitudine non cambia nulla, visto che alle spalle delle due Mercedes c’è la Ferrari di Vettel staccata di appena 3 decimi. Non molto si dirà, ma è anche vero che su 4,4 km di pista oltre un km è di solo rettilineo, quindi tre decimi in tre km effettivi equivalgono a un decimo al km, tradotto per i non addetti ai lavori: cambia la pista non cambia il distacco vero, cambia solo quello generale.

 

Poco da dire, solo 12 mesi fa la Ferrari per un divario del genere ci avrebbe messo la firma, ora invece si guarda al futuro e si capisce che manca poco per prendere e superare le Mercedes e questo dà la carica, carica che servirebbe anche a Raikkonen.

 

Al mattino ha avuto problemi al cambio e al motore della sua Ferrari. I meccanici sono stati rapidissimi nella sostituzione solo che durante la Q1, la prima eliminatoria, Raikkonen è andato in testacoda “ho avuto problemi ai freni” ha detto dopo.

 

Solo 12 mesi fa la Ferrari per un divario del genere ci avrebbe messo la firma, ora invece si guarda al futuro e si capisce che manca poco per prendere e superare le Mercedes e questo dà la carica

In ogni caso, con le 5 posizioni di penalità (che poi diventano tre dato che le due McLaren son messe peggio e partiranno comunque ultime) per Raikkonen sarà una corsa di rimonta su una pista che consente sorpassi ma non perdona, sia per l’asfalto scivoloso, sia perché il genio che ha progettato le modifiche al tracciato (cambiato in qualche curva rispetto a quello usato 23 anni fa) ha messo le barriere a filo d’asfalto. Si poteva fare meglio, ma qua hanno pagato (e tanto) e va bene così. Via della gara alle 20 ora italiana.

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