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- di Diletta Colombo
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Nelle qualifiche del Bahrain ad imporsi è Valtteri Bottas. Sarà il pilota della Mercedes a scattare davanti a tutti nel Gran Premio di Sakhir, sedicesima prova del mondiale 2020 di Formula 1. 53”377 è il crono colto dal finlandese, alla sedicesima partenza al palo in carriera e alla quinta stagionale. Bottas è riuscito ad ottenere quello che, in assenza di Lewis Hamilton, era l’unico risultato accettabile alla vigilia, la pole position. Il finlandese si è dimostrato più efficace di Russell, comunque in grado di stargli molto vicino. Molto, molto vicino. Non stupisce: sul giro secco è sempre stato eccellente. Terzo Max Verstappen, il migliore degli altri.
La Ferrari ritorna a mostrare due facce. Con Charles Leclerc capace di passare il taglio della Q2, un risultato assolutamente non scontato alla vigilia, viste le caratteristiche del layout esterno di Sakhir. E con Sebastian Vettel eliminato alla Q2. Leclerc scatterà dalla quarta posizione, mentre Vettel sarà tredicesimo. Leclerc è stato autore di un giro notevole ad inizio Q3, installandosi in seconda posizione a soli 22 millesimi dal poleman provvisorio, Verstappen. Poi le Mercedes sono scese in pista con le soft nuove, e non ci sono state storie. Quinto è Sergio Perez, della Racing Point, davanti a Daniil Kvyat, dell’Alpha Tauri, e Daniel Ricciardo, della Renault. Completano la top ten Carlos Sainz, della McLaren; Pierre Gasly, dell’Alpha Tauri; e Lance Stroll, della Racing Point.
Già per il primo tentativo nella Q1, si sono viste strategie diversificate in termini di mescole. Mercedes e Alpha Tauri hanno scelto le medie, mentre la Ferrari le soft. Non convenzionale la decisione di Sainz di montare le hard. A cogliere il miglior tempo è stato Perez, con il favore della mescola rispetto a Bottas. Il finlandese, dal canto suo, ha staccato di 170 millesimi il nuovo compagno di squadra, Russell. Le Red Bull si sono fatte attendere, scendendo in pista con le rosse dopo un po’ di attesa. Verstappen ha siglato il miglior tempo, mentre Albon si è accomodato in quinta posizione.
Nella Q2, Mercedes, Ferrari e Verstappen hanno optato per le gialle, una strategia meno rischiosa del solito, visto il ridotto delta prestazionale su una pista corta. Scelta diversificata in casa Red Bull, con Albon in pista con le rosse. Anche in questa fase della qualifica, Bottas si è imposto sulla concorrenza, ma in questo caso Russell si è avvicinato moltissimo. Tra loro soli 16 millesimi. Terzo, a due decimi, Verstappen. Ferrari più indietro, in zona eliminazione. La Ferrari ha comunque deciso di effettuare il secondo tentativo con le gialle. Leclerc è salito in sesta posizione, mentre Vettel ha abortito il giro per montare le soft. Non è servito per qualificarsi.
Ha mancato il passaggio alla Q3 per meno di un decimo Esteban Ocon. Il francese della Renault, in palla nelle libere, si è squagliato come un ghiacciolo al sole dei riflettori delle qualifiche. Male, molto male, pure Alexander Albon, dodicesimo quando il suo compagno di squadra, Verstappen, ha ottenuto il crono più veloce a fine Q2. Delude anche Sebastian Vettel, fuori dalla Q3 nonostante l’ultimo tentativo con le rosse. Quattordicesimo tempo per Antonio Giovinazzi, dell’Alfa Romeo Racing, davanti a Lando Norris, della McLaren.
Il primo degli esclusi dalla Q2 è Kevin Magnussen, della Haas fuori per meno di un decimo. Il rookie che lo affianca nel team americano, Pietro Fittipaldi, è ultimo a circa sette decimi. Va detto, però, che Fittipaldi da diversi mesi era a digiuno di attività in pista. Ha fatto meglio di lui Jack Aitken, che sostituisce Russell alla Williams. Aitken è diciottesimo, a meno di un decimo dal vicino di box, Nicholas Latifi. Diciannovesima posizione per Kimi Raikkonen, abbastanza lontano da Giovinazzi.
Le qualifiche minuto per minuto
19.00 Pole position per Valtteri Bottas!
18.57 Leclerc è già al muretto. Per lui le qualifiche finiscono qui.
18.55 Bottas balza al comando. Russell secondo a 142 millesimi.
18.54 Tempo della quiete prima della tempesta. Tutti ai box, tranne i due della Mercedes.
18.52 Leclerc a 22 millesimi da Verstappen. Che giro.
18.50 Verstappen li frega entrambi. Leclerc secondo.
18.50 Bottas sale al comando. Russell a 381 millesimi.
18.49 Gasly l'unico con le medie.
18.48 Ci siamo: inizia la Q3.
18.39 Questi gli eliminati alla Q2: Ocon, Albon, Vettel, Giovinazzi e Norris.
18.37 Tutti in pista per l'ultimo tentativo.
18.35 Leclerc sesto, Vettel abortisce l'ultimo tentativo e rientra per montare le soft.
18.34 Leclerc e Vettel tornano in pista con le gialle.
18.33 Albon dietro a Verstappen nonostante il favore di mescola.
18.33 Racing Point al top con Perez. Con le rosse, però.
18.32 Leclerc nono, Vettel decimo.
18.31 Bottas balza al comando per pochissimo: Russell gli è dietro per 16 millesimi. Terzo Verstappen.
18.29 Gasly al top davanti a Leclerc e Vettel.
18.27 Gialle anche per la Mercedes e per Verstappen.
18.27 Ferrari in pista con le medie.
18.25 Ci siamo: inizia la Q2.
18.19 Questi gli eliminati alla Q1: Magnussen, Latifi, Aitken, Raikkonen, Fittipaldi.
18.16 Bottas si migliora, portandosi in prima posizione. Terzo Russell.
18.14 La top three al momento: Verstappen, Perez, Ricciardo.
18.12 Questa la zona eliminazione al momento: Latifi, Gasly, Raikkonen, Giovinazzi e Fittipaldi.
18.10 Leclerc e Vettel sono decimo e undicesimo, al momento.
18.09 Verstappen balza al comando.
18.08 Anche le Red Bull con le rosse.
18.07 Perez lo batte, ma con le più performanti rosse.
18.07 Bottas davanti a tutti. Russell a 170 millesimi. Leclerc quinto, Vettel sesto.
18.06 Alpha Tauri e Mercedes in pista con le soft. Ferrari con le rosse.
18.05 Sainz coglie il miglior tempo con le hard.
18.04 Aitken per ora davanti a Latifi. Molto bene.
18.03 Sainz in pista con le hard, addirittura.
18.02 Il primo crono è il 55"884 di Fittipaldi.
18.00 Semaforo verde: inizia la Q1.
Il Gran Premio di Sakhir, layout bizzarro a parte, sembrava essere destinato a rivelarsi il solito pro forma. E invece il destino ci ha messo lo zampino. La positività al COVID-19 di Lewis Hamilton ha trasformato George Russell in una specie di Cenerentola al maschile, catapultandolo sul sedile più ambito dello schieramento della Formula 1. George, abituato a puntare alla Q2 nelle qualifiche, oggi in Bahrain è uno dei papabili per la pole position. Chi pensa che sia una dimostrazione del fatto che Hamilton sia da ridimensionare, si sbaglia. Certo, la Mercedes trasforma chiunque in un pilota pronto a salire sul podio. Ma Russell è speciale, uno dei talenti più fulgidi della sua generazione.
Lo spettatore meno attento non se ne è reso conto finora, vedendolo annaspare a centro classifica, ma Russell è molto bravo, specialmente sul giro secco. Chi rischia seriamente di essere ridimensionato dopo questo weekend di gara è Valtteri Bottas, non Hamilton. Perché, senza l'ingombrante compagno di squadra, Valtteri non può fare a meno di prendersi la pole position e la vittoria a Sakhir. Se Russell lo battesse oggi in qualifica, sarebbe uno smacco terribile. E c'è da aspettarsi una lotta all'ultima esclusione di colpi tra Russell, in pista con i piedi costretti in una scarpa di un numero più piccolo per accomodarsi sulla monoposto del più minuto Lewis, e Bottas, gregario intenzionato a recitare la parte del protagonista.
Alle spalle dei nuovi fratelli coltelli della Mercedes spuntano, a sorpresa, i motorizzati Honda, con Red Bull e Alpha Tauri particolarmente efficaci, anche sul passo gara. Il nodo chiave in ottica GP sarà l'affidabilità, il tallone d'Achille delle power unit della casa nipponica. Ma in qualifica Max Verstappen scalpiterà, anche perché, vista l'assenza di Hamilton, l'occasione è inevitabilmente ghiotta. Anche la Renault sembra poter dire la sua, non solo con Daniel Ricciardo, ma anche con Esteban Ocon. Efficace, nelle libere, è stata pure la Racing Point, ma spesso la panterona rosa si ammutolisce quando il gioco si fa duro in qualifica.
E non ci si può dimenticare della Ferrari. Che la Rossa potesse accusare difficoltà su una pista a bassissimo carico aerodinamico, in cui il motore riveste un ruolo fondamentale, era ampiamente preventivabile. Non lo erano, invece, i problemi tecnici occorsi sulla monoposto di Charles Leclerc, che gli hanno fatto saltare del tutto le FP2. A rincarare la dose hanno pensato poi i testacoda di Sebastian Vettel, protagonista di un impietoso rodeo con la sua SF1000, nervosissima. Con il già visto retrotreno scomposto, Vettel si perde in un bicchiere d'acqua. Vettel, per ovviare al problema, ha scelto l'ala a cucchiaio, per maggiore stabilità. Più scarico, invece, Leclerc. Nelle libere il distacco è stato notevole, vista la lunghezza del circuito. Staremo a vedere, anche perché il traffico potrebbe essere un problema per molti.
Le qualifiche prenderanno il via alle 18.00 italiane.
