F1. GP Singapore, Norris sul podio: "Sainz molto generoso con me"
- di Mara Giangregorio
Il GP di Singapore per Lando Norris è stato come la mattina di Natale, quando si ricevono doni se si è stati bravi durante l'anno. Lui lo è stato più di altri. La stagione della McLaren era iniziata nel peggior modo possibile. La MCL60 era una monoposto lenta e poco competitiva. Faceva parte del gioco, di un progetto molto più grande. Il team principal Andrea Stella l'aveva annunciato. Il vero potenziale si sarebbe visto solo più avanti, con il primo sostanzioso pacchetto di aggiornamenti, che da Silverstone ha fatto salire Norris più di una volta sul podio, distruggendo anche il trofeo di Verstappen in Ungheria.
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Norris ha fatto il bravo anche nella pausa estiva, così il team di Brackley ha deciso di premiarlo ulteriormente. Per lui a Singapore un secondo pacchetto di aggiornamenti che il compagno di squadra Oscar Piastri non ha avuto. Il suo turno sarò a Suzuka. La nuova MCL60, ulteriormente rinnovata, si è comportata discretamente bene nella giornata di venerdì e del sabato in qualifica. Norris è partito dalla quarta posizione sulla griglia di partenza. Ha saputo sfruttare al meglio le possibilità che la Safety Car e i pit stop gli hanno offerto.
E' riuscito a risalire fino alle spalle del leader, un suo amico, ma non Max Verstappen. Carlos Sainz ha deciso di farsi e fare un bel regalo a Norris, coinvolgendolo nella sua strategia per tenere lontano l'arrivo delle Mercedes, avvantaggiate di un set di gomme medie nuove di zecca. Lo spagnolo della rossa ha rallentato per tenere Norris nella sua zona DRS, rendendo così difficile la vita di Russel, tando da portarlo a commettere un errore e finire nelle barriere. In questo modo Sainz si è assicurato la vittoria e la presenza di Norris sul podio, con Hamilton sul gradino più basso.
Lando Norris, appena sceso dalla sua monoposto, stanco e sudato, provato dallo sforzo fisico che Singapore richiede, ha commentato ai microfoni di F1.TV la gara: "Gara veramente molto dura. Carlos è stato molto generoso ad aiutarmi. Quando le Mercedes sono rientrate in pista abbiamo capito che la situazione si sarebbe complicata. Abbiamo fatto più di quanto potessimo fare e va bene così. Mi spiace per George, forse era il più veloce di tutti in pista".
