F1, GP Spagna 2020, Leclerc: «C'era poco da fare»

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Rassegnazione in casa Ferrari dopo le qualifiche del Gran Premio di Spagna 2020 di Formula 1. Charles Leclerc è nono, Sebastian Vettel undicesimo. E il pacchetto non è efficace
15 agosto 2020

La Ferrari nelle qualifiche del Gran Premio di Spagna 2020 di Formula 1 non riesce ad essere incisiva: Charles Leclerc è solo nono, Sebastian Vettel undicesimo. La Rossa paga i distacchi estremamente ravvicinati in qualifica: con uno spunto migliore, il monegasco avrebbe potuto installarsi in sesta posizione al posto di Albon. Parliamo di meno di un decimo di differenza. Ma il dato veramente preoccupante per la Ferrari è il raffronto con lo scorso anno: la SF1000 si è rivelata quasi un secondo più lenta. Ovviamente, le condizioni atmosferiche sono ben diverse rispetto a quelle di maggio, ma gli altri team hanno fatto registrare più o meno tempi equiparabili a quelli del 2019. Verrebbe da dire nuovamente profondo rosso, se non fosse ormai un cliché. E che la Ferrari non vada bene su una pista che si è dimostrata negli anni una cartina al tornasole delle prestazioni non è affatto un buon segno. 

Charles Leclerc non è soddisfatto: «Non sono contento oggi. Avevamo iniziato bene, ma più andavamo avanti, meno avevamo prestazioni, l'anteriore non girava. C'era poco da fare. Dobbiamo capire perché è successo. Abbiamo scelto il setup migliore sul giro completo, però è andata così. Sono sempre ottimista per la gara, vedremo domani. Non sarà facile, visto che dall'undicesimo in giù partiranno con gomme diverse, con una strategia migliore. La gara non sarà semplice». E non sorride nemmeno Sebastian Vettel: «Non avevo fiducia nella macchina. Il weekend è cominciato male, il feeling non c'era. Nelle qualifiche è andata un po' meglio, ho cominciato in modo conservativo, ma poi sono emersi i soliti problemi. Sono stato sfortunato a stare fuori per poco, ma siamo stati troppo lenti. Si parla di due millesimi, ma nel complesso non siamo stati veloci, non c'è fiducia per estrarre potenziale dalla monoposto». 

Paradossalmente, il fatto che Vettel non abbia passato il taglio della Q2 potrebbe avvantaggiarlo rispetto al compagno di squadra. Il tedesco non è approdato alla Q3 per soli cinque millesimi, ma potrebbe essere un destino salvifico, visto che ha la possibilità di scegliere la mescola con cui partire. E se i primi dieci scatteranno al via con le rosse, performanti allo start, ma meno durature, Vettel avrà invece l'opportunità di calzare le medie, allungando il suo primo stint e potendo sfruttare da subito il compound perfetto per la gara. Magra soddisfazione, ma tant'è. In ogni caso, visto il passo gara della Racing Point, non sarà facile portarsi ai margini del podio nemmeno per Leclerc.

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