F1, GP Ungheria 2020, Hamilton: «Continuiamo a spingere»

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Lewis Hamilton cannibalizza il Gran Premio d'Ungheria 2020 di Formula 1 grazie ad una Mercedes straripante. Valtteri Bottas paga la partenza negativa, e si accoda alle spalle di un fantastico Max Verstappen, passato dalle stalle del botto nel pre-gara alle stelle del podio
19 luglio 2020

Otto vittorie in Ungheria: così Lewis Hamilton, trionfatore nel Gran Premio di oggi all'Hungaroring, eguaglia il primato per il maggior numero di vittorie su un circuito, detenuto da Michael Schumacher, ma a Magny Cours. Ma Hamilton si avvicina ancora di più ad un record del Kaiser molto più pesante: l'inglese è a meno cinque dal tedesco nella classifica dei più vincenti di tutti i tempi. Un successo straripante, quello dell'inglese, forte di una monoposto immacolata, sempre più imbattibile. Le Frecce Nere avrebbero totalizzato una doppietta, se Valtteri Bottas non avesse pasticciato al via. Il finlandese ha cercato di farsi strada, ma il secondo posto è di Max Verstappen. Disastroso prima del via, con il botto nel giro con le intermedie per arrivare sullo schieramento, ma magistrale in gara. Meglio di così non poteva fare. 

«Che ci crediate o no, continuiamo a spingere - spiega Hamilton nel post-gara - . Vedi il giro veloce all'ultima tornata. La gara è stata gestita alla perfezione. Ringrazio i ragazzi della divisione dei motori, per lo sviluppo incredibile per questa stagione. Questa è una delle mie gare preferite di sempre. Abbiamo un grande passo, ma senza chi lavora dietro alle quinte non farei nulla. Ho gestito le medie per molto, e poi la chiamata per le soft è stata perfetta: abbiamo colto un punto in più. Nella prima gara stagionale sono stato colpito da una raffica di cazzotti, ma mi sono concentrato e sono sempre stato sul pezzo questo weekend».

«Ho avuto l'inizio che non volevo: sono finito contro le barriere perdendo aderenza - racconta Verstappen -. Lavoro incredibile dei meccanici, non so come abbiano fatto. Il primo giro è stato cruciale per ripagarli: poi abbiamo fatto le chiamate giuste con un buon passo. Metterci tra le due Mercedes è un buon risultato. La macchina mi ha dato buone sensazioni, un lavoro perfetto. Io ho fatto il mio passo, Valtteri a fine gara mi stava riprendendo, ma seguire qui è molto complicato. Quando era ad un secondo ha faticato, ma io ho tenuto duro nonostante il traffico nell'ultimo gioro. Non pensavo di riuscire a correre, il secondo posto è come una vittoria per me».

Il meno contento dei tre piloti sul podio è ovviamente Bottas: «Gara negativa per me, volevo vincere ma ho perso tantissimo in partenza. Ho reagito ad una luce su schermo e mi sono stallato. Questo mi ha fatto perdere molto tempo. Scivolare in classifica ha reso la mia gara difficile. Ho perso un po' di punti. Silverstone mi piace, imparerò molto cose da questo weekend». E con il risultato di oggi, Bottas perde la vetta della classifica piloti, agguantata dal rapace Hamilton. Ma la grande vincitrice è la Mercedes, capace di aggiudicarsi le prime tre gare stagionali. Un dominio schiacciante che non sembra possa essere interrotto dai rivali. 

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