6 novembre 2025
- ore 21:31
Gasly a Interlagos: "Scelte difficili oggi per raccogliere i frutti nel 2026"
Interlagos è una pista che riporta a Pierre Gasly ricordi speciali. Il
francese dell’Alpine sorride pensando al suo primo podio in Formula 1 nel
2019, concluso con il celebre sprint sul traguardo contro Lewis Hamilton, e
al clamoroso doppio podio tutto transalpino conquistato lo scorso anno
insieme a Esteban Ocon, ora in Haas, in una gara caotica e indimenticabile.
«Il primo podio è sempre unico», ha sottolineato. "Ma due Alpine sul podio,
con due piloti francesi, è stato davvero speciale".
La realtà attuale, però, è ben diversa. Alpine ha smesso di sviluppare la
vettura diversi mesi fa, mentre alcuni rivali – Haas su tutti – hanno
continuato a portare aggiornamenti. "Sembra che abbiamo fatto un passo
indietro in termini di performance", ammette Gasly. "Siamo consapevoli
della situazione, ma diamo comunque il massimo ogni weekend. Qui il meteo
può cambiare tutto".
Il 2026 rappresenta la vera stella polare del progetto. Gasly si dice
"molto emozionato" dai progressi visti ad Enstone e dalla motivazione
interna: "Quest’anno è stato estremamente difficile, ma credo che tutte le
scelte fatte daranno frutti. Vedo molte cose positive". Con tutti i punti
della squadra portati da lui, il francese riconosce un ruolo di leadership
importante, soprattutto sul fronte motivazionale. "La frustrazione è tanta,
ma lo è anche per le 1.500 persone che lavorano per noi tra pista e
fabbrica. Il mio compito è mantenere alta la motivazione: non perdo mai di
vista il quadro generale".
Nessun rimpianto, dunque, per lo stop agli sviluppi 2024: "Se l’anno
prossimo saremo più forti, non mi importerà niente di questa stagione. A
volte, per raggiungere la grandezza, bisogna fare scelte difficili".
Infine, una previsione sul Mondiale: "Credo che il titolo se lo giocheranno
i piloti McLaren. Sarà dura per Max ribaltare la situazione. Tra Oscar e
Lando… non lo so".