F1, Jenson Button torna in Williams: sarà consulente del team

F1, Jenson Button torna in Williams: sarà consulente del team
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Ritorno al futuro per Jenson Button: 21 anni fa era pronto al debutto in Williams, ora rientra nel team come consulente. L'inglese è l'ultimo tassello di un interessante progetto di riorganizzazione della scuderia di Grove
22 gennaio 2021

Di questi tempi, 21 anni fa, Jenson Button, appena ventenne, diventava ufficialmente pilota titolare della Williams. Oggi è arrivato il momento di tornare a casa. Il campione del mondo 2009 di Formula 1 farà ritorno nella scuderia di Grove in qualità di consulente. L'accordo pluriennale siglato tra il team inglese e Button prevede che l'inglese fornisca supporto anche nella crescita professionale sia dei piloti titolari che di quelli del vivaio. Button sarà inoltre spesso presente in pista nel 2021. 

«Sono felicissimo di poter dire di nuovo che ho firmato per la Williams - ha dichiarato Button -. Quando avevo 19 anni, mi cambiò la vita. E anche se sono passati più di 20 anni, mi sembra di non essermene mai andato veramente. Sir Frank Williams ebbe fiducia in me - gli sarò grato per sempre di questo - e sono entusiasta di avere la possibilità di tornare e aiutare il team nella scalata verso nuovi successi. C'è molto lavoro da fare, ma non ho dubbi che il futuro sia roseo per questo fantastico team. Non vedo l'ora di ricominciare». 

Il ritorno di Button è l'ultimo colpo di mercato della Williams, che a fine 2020 si è assicurata i servigi di un grande del mondo delle corse come Jost Capito, nuovo CEO del team. Deus ex-machina dei trionfi di Volkswagen nel WRC, Capito conta sul fatto che l'esperienza e l'acume di Button possano «dare maggiore profondità alla nostra trasformazione tecnica e aziendale». Dorilton Capital, il fondo di investimento che ha acquistato il team dalla famiglia Williams lo scorso anno, si sta impegnando nel valorizzare il team, che ha bisogno di basi solide per risalire la china dopo anni difficili. 

In questo contesto rientra anche l'intensificarsi della partnership con la Mercedes, che dal 2022 fornirà alla Williams non solo i propulsori, ma anche il cambio e le relative parti idrauliche. Forse alla Williams serviva davvero il dolorosissimo distacco dalla famiglia che ne ha scritto la storia per poter rinascere sotto un'altra forma. Probabilmente non romantica come quella di uno dei team privati protagonista di pagine indimenticabili in Formula 1, ma al passo con i tempi. Perché a volte, per muoversi verso il futuro, bisogna avere il coraggio di cambiare direzione. 

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