F1, la FIA dispone un'indagine sul GP di Abu Dhabi. E manda un messaggio chiaro sul titolo di Verstappen

F1, la FIA dispone un'indagine sul GP di Abu Dhabi. E manda un messaggio chiaro sul titolo di Verstappen
Pubblicità
La FIA ha avviato un'indagine su quanto accaduto nei giri finali del Gran Premio di Abu Dhabi 2021 di F1. E la nota diffusa alla stampa ribadisce la posizione della Federazione sul titolo di Max Verstappen
16 dicembre 2021

La FIA condurrà un'indagine per approfondire quanto successo al termine del Gran Premio di Abu Dhabi 2021 di Formula 1. Quanto occorso nel regime di Safety Car causato dallo schianto di Nicholas Latifi, si legge nella nota diffusa alla stampa, "ha suscitato un grande numero di reazioni da parte della comunità della F1 e del motorsport in generale, oltre che dal pubblico. La responsabilità primaria della FIA ad ogni evento è quella di assicurare la sicurezza di tutte le persone coinvolte e l'integrità dello sport. Le circostanze circa l'uso della Safety Car dopo l'incidente del pilota Nicholas Latifi, e le comunicazioni tra la direzione gara e i team che sono state riportate, hanno generato considerevoli malintesi e reazioni dai team, dai piloti e dai fan della F1".

E, in attesa di notizie circa il secondo ricorso da parte della Mercedes, che ha tempo fino a oggi per decidere se procedere o meno, la FIA manda un messaggio chiaro sulla legittimità della vittoria di Max Verstappen, definendo la situazione attuale "una controversia che sta danneggiando l'immagine del campionato del mondo e le dovute celebrazioni per il primo titolo mondiale di Max Verstappen e l'ottava iride consecutiva della Mercedes". Secondo quanto comunicato dal Consiglio Mondiale della FIA, è stato Jean Todt a proporre l'indagine. "In seguito alla presentazione di un report sulla sequenza degli eventi occorsi in seguito all'incidente al cinquantatreesimo giro del GP, con la spinta continiua verso dei miglioramenti, il presidente della FIA ha proposto l'avvio di un'analisi dettagliata per il futuro con le parti coinvolte".

Un processo che coinvolgerà "tutti i team e piloti, per trarre delle lezioni da questa situazione e fare chiarezza per i partecipanti, i media e i fan riguardo ai regolamenti attuali, in modo tale da preservare la natura competitiva del nostro sport e assicurare, nel contempo, la sicurezza dei piloti e dei commissari. Non solo la F1 beneficerà di questa analisi, ma anche gli altri campionati della FIA. Dopo la presentazione e una lunga discussione, il Consiglio Mondiale ha deciso di sostenere all'unanimità la proposta del presidente". Le conclusioni di questa indagine saranno rese pubbliche prima dell'inizio della stagione 2022. E la gatta da pelare passa a chi, tra Graham Stoker e Mohammed ben Sulayem, sarà eletto presidente della FIA domani. 

Pubblicità