F1. La Mercedes può essere davvero l’outsider di questo weekend?

F1. La Mercedes può essere davvero l’outsider di questo weekend?
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La Mercedes W13 "restyling" vista nelle prove libere di Barcellona può davvero essere l'outsider del weekend? Un indizio arriva dalle parole di Lewis Hamilton
20 maggio 2022

Di primo acchito, la situazione non sembra poi così diversa da quella di Miami. Anche in occasione del GP in Florida, la Mercedes si era distinta nelle libere del venerdì, dopotutto. Ma il secondo e il terzo posto, rispettivamente, di George Russell e Lewis Hamilton nelle FP2 di Barcellona potrebbero essere più indicativi di quanto non lo sia stato il responso del venerdì degli Stati Uniti. 

Tanto per cominciare, la Mercedes a Barcellona ha portato una serie di novità, a cominciare da un nuovo fondo e da un doppio splitter per contrastare il porpoising, vero e proprio tormento della Stella a tre punte in questo inizio di stagione. Visivamente, in Spagna il problema sembra essere stato debellato, il che è un’ottima notizia per la scuderia di Brackley, dato che finalmente la W13 può essere impostata a un’altezza da terra vicina a quella ideale.

La performance della Mercedes a Barcellona oggi, peraltro, potrebbe essere incoraggiante anche perché sottende una correlazione tra quanto elaborato in fabbrica e il comportamento degli aggiornamenti in pista che negli ultimi tempi non si era vista. Una potenziale base solida, che conta forse più del buono spunto sul giro secco e del ritmo sul passo gara, più incalzante rispetto al solito.

Ma il vero segnale che qualcosa potrebbe essere cambiato arriva dall’atteggiamento in pista e fuori di Lewis Hamilton. Dal piglio mostrato al volante della W13 dal sette volte campione del mondo si intuiva un feeling con la monoposto che traspare anche dalle parole una volta sceso dalla macchina. Hamilton si è detto “molto felice” dei progressi fatti, e ha aggiunto: “Non siamo ancora i più veloci, ma ci stiamo arrivando”. Sensazioni lontane anni luce dalla rassegnazione vista finora. Se la fiducia nella W13 “restyling” di Hamilton sia ben riposta lo scopriremo solo domani. 

 

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