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LOSAIL - Ultima qualifica sprint della stagione e come 12 mesi fa ancora McLaren davanti. Norris ottiene infatti la pole per la gara del sabato davanti a Russell che conferma come col freddo la Mercedes sia ancora davanti. Stavolta però le condizioni della pista sono dipese molto dal vento, forte, che a tratti ha disturbato le prove. Al punto che le previsioni per sabato parlando addirittura di una tempesta di sabbia, che abbinata alle basse temperature, rende lo scenario molto complicato per l’assegnazione del titolo costruttori.
La McLaren, infatti, coi suoi 24 punti di vantaggio sulla Ferrari parte davanti coi due piloti mentre Leclerc e Sainz sono rispettivamente quinto e quarto, come dire che le previsioni dello spagnolo, che vedeva una Ferrari in difficoltà su questa pista, trovano una prima conferma dopo le qualifiche sprint, anche se nell’unica sessione di prove libere del mattino, Leclerc col fondo nuovo aveva segnato il miglior tempo. Strano da un lato, facile da capire dall’altro visto che di solito le cose nuove vanno capite e sviluppate a dovere e con una sola sessione non è facile da farsi. Di certo la McLaren rischia di incrementare il vantaggio in classifica costruttori e questo si traduce in diversi milioni di euro di premi finali, cosa che non fa schifo a nessuno dei team in pista.
La giornata è stata caratterizzata dall’annuncio della cessione di quote del team Audi al QIA, il fondo di investimento qatariota, con tanto di CEO Audi, Dollner, presente alla firma dell’accordo, un ulteriore segno dell’interesse del Qatar che dopo i mondiali di calcio vuole molto di più dalla F.1, di cui è già sponsor con la compagnia aerea nazionale e si fanno sempre più insistenti le voci di offerta di acquisto del pacchetto di Liberty Media che gestisce i diritti commerciali della F.1 grazie anche agli accordi firmati da Stefano Domenicali, che garantiscono utili per i prossimi anni. Quindi una gara sprint di contorno a fatti e interessi più grandi rispetto a una “semplice” competizione fra auto e piloti. Si spera che non si faccia la fine dei mondiali di calcio, dove la maggior parte degli stadi è stata smantellata e dismessa dopo gli investimenti milionari della vigilia. Partenza della gara sprint alle 15 ora italiana e qualifica alle 17. A quel punto ne capiremo di più sul reale valore visto in una sola sessione di qualifica.