F1, migliorano le condizioni di Fittipaldi
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- di Paolo Ciccarone
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Continuano a migliorare le condizioni di Enzo Fittipaldi, ferito al via di gara 2 a Jeddah la settimana scorsa. Il report dei medici parla di fratture alla caviglia e una ferita lacerocontusa alla fronte all'altezza del sopraciglio sinistro. L'impatto è avvenuto con una decelerazione che ha avuto un picco di 72 G e se non ci sono state conseguenze più gravi lo si deve al gran lavoro svolto sulle monoposto attuali e dai rigidi standard imposti da Dallara nella costruzione dei telai.
Quello che lascia perplessi e crea dubbi è la ferita alla testa. Infatti sembra che Enzo abbia colpito con violenza il volante o lo spigolo dell'abitacolo, ma la presenza dell'Hans e le cinture avrebbero dovuto impedire un simile impatto, per cui si sta cercando di capire se si sia staccato il volante e lo abbia colpito con violenza oppure se l'attacco fra Hans e cinture non abbia trattenuto a dovere il corpo del pilota.
Pietro Fittipaldi, terzo pilota Haas, ha confermato che Enzo è in netta ripresa e ringrazia per tutti i messaggi di auguri ricevuti. La famiglia ha tirato un grosso sospiro di sollievo, adesso tocca ai responsabili FIA capire meglio cosa sia successo, perché se le fratture alla caviglia sono comprensibili visto l'entità dell'impatto, resta un mistero di come sia stata colpita la testa e provocato una ferita simile visti anche i caschi attuali e le protezioni in Zylon presenti nella calotta proprio ad altezza occhi.
