F1, Verstappen è inarrestabile al GP di Monaco 2023

F1, Verstappen è inarrestabile al GP di Monaco 2023
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Paolo Ciccarone
Max Verstappen vince il GP di F1 di Monaco 2023. Il commento del nostro Paolo Ciccarone
28 maggio 2023

MONACO – Con la pioggia o l’asciutto, a Monaco contro Verstappen c’è poco da fare. Ci ha provato per un po’ di giri Fernando Alonso, con un tira e molla fatto di decimi in più o meno ad ogni giro, ma poi fra la pioggia caduta a partire dal 50 giro, intensificata verso il 54 e costretto i piloti a fermarsi ai box a cambiare le gomme, ebbene in tutte queste circostanze contro Verstappen non c’è stato nulla da fare.

Forse se Alonso non avesse sbagliato il momento del pit stop per il cambio gomme da asciutto, poco prima che piovesse, le cose potevano essere diverse. Forse, perché fra intermedie, gomme dure e medie, Verstappen ha sempre controllato la corsa e ha vinto meritatamente, compreso qualche spavento per aver centrato dei guard rail spesso e volentieri, come se invece di una F.1 stesse guidando un go kart. Dietro questi due giganti, il resto della truppa ha dapprima badato a controllare la corsa, poi sul bagnato sono emersi i problemi di queste monoposto, con macchine che andavano dritte in curva (e contro il rail, leggi Stroll, Hulkenbger, Perez, Sainz e compagnia) perché la temperatura delle gomme era insufficiente per garantire la tenuta di strada. In più si è aggiunto il problema di un asfalto appena steso che con la pioggia ha emesso l’olio e il catrame dal fondo, rendendo ancora più difficile la tenuta di strada.

In tutto questo Ocon, con l’Alpine, partito terzo è salito sul podio regalando al presidente Alpine Renault De Meo un doppio trionfo. Quello del podio a Monaco e l’aver concluso davanti alle due Ferrari. E qui si apre un capitolo a parte, perché la penalizzazione di Leclerc dalla seconda fila alla terza e Sainz bloccato dietro a Ocon, anche se più veloce, alla fine ha fatto sprofondare la rossa in sesta posizione con Leclerc, dopo essere pure risalito al terzo posto, e ottavo con Sainz che nei giri iniziali ha perso parte dell’ala anteriore dopo una toccata con Ocon alla chicane del porto. Una delusione, perché fin tanto che le condizioni erano asciutte, Leclerc era a meno di un secondo dalla Mercedes di Hamilton e ben davanti a Russell.

Alla fine il monegasco si è beccato oltre 10 secondi da Russell e oltre 22 secondi da Hamilton. Segno che col bagnato la situazione è decisamente peggiorata e per le Ferrari, nonostante un doppio pit stop che di fatto ha tolto di mezzo Sainz dalla lotta per il podio. Lo spagnolo si era complicata la vita complice un lungo al Mirabeau, che gli ha fatto cedere la posizione a Leclerc. Alla fine la gara, che sulla carta era favorevole alla Ferrari, si è trasformata nell’ennesima beffa e nell’ennesima delusione.

Adesso si va a Barcellona, dove le modifiche diranno se la stagione potrà prendere una piega diversa o se ci sarà da soffrire, ma uno sfogo dopo gara di Leclerc fa capire molto: “Spingo sempre, ma in qualsiasi modo facciamo, non cambia la situazione, più di così non so che fare…”.

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