F1, Vettel: «Il rinnovo con la Ferrari? Forse prima di tornare a correre»

Sebastian Vettel parla del suo rinnovo con la Ferrari: in una lunga intervista su Formula1.com, il quattro volte campione del mondo spiega: «Dipende da quando correremo il primo GP. C'è una buona possibiltà che sarà necessario prendere una decisione prima della corsa inaugurale, visto che al momento sembra che non ci siano gare prima di giugno o addirittura luglio». «Il contratto - aggiunge Vettel - sarà stipulato alle condizioni che soddisferanno sia me che il team. In termini di durata, non saprei. In passato ho firmato contratti da tre anni. So di essere uno dei piloti di maggiore esperienza in Formula 1, ma non sono il più vecchio e non credo ci sia un limite d'età».

Quanto alla ripresa, Vettel spiega: «Ne abbiamo parlato parecchio all'interno della GPDA; è una decisione molto difficile. Da un lato c'è la salute finanziaria della categoria, e dall'altro la responsabilità delle persone che lavorano nel paddock, e, soprattutto, dei fan. Ci sono molti appassionati che presenziano alle nostre gare; dobbiamo assicurarci di prenderci cura non solo di noi stessi, ma anche del pubblico. Ci sono parecchie opzioni da valutare sul format migliore per riprendere. Che sia a porte chiuse o meno non ne ho idea».

«Credo che a nessuno piaccia correre con gli spalti vuoti, sarebbe strano. D'altro canto, la vera domanda è se una gara senza pubblico possa essere disputata molto prima di una normale. Quello che vorremmo tutti è tornare alle nostre abitudini, non solo in F1, ma in generale, per il bene di tutti; in questo caso, però, l'atteggiamento migliore è avere pazienza. È doloroso, perché vorrei tornare in macchina. Da un punto di vista egoistico desidererei corrrere, ma ci sono moltissime persone che vorrebbero fare cose diverse rispetto alla situazione che vivono ora», riflette Vettel.

Vettel ha parlato anche dell'eventualità di tagliarsi lo stipendio: «Ne sto sicuramente discutendo con il team. Come dicevo prima, non sappiamo quando cominceremo e quante gare disputeremo. Ho sempre mantenuto private le decisioni che ho preso in questo ambito con il team, e sarà così anche stavolta. Non voglio usare questo momento per ripulirmi l'immagine. Questa scelta, così come quelle passate, non sarà divulgata». Tempo di riflessioni, quello di isolamento, ma anche di passatempi con i suoi tre figli, e, perché no, di gare virtuali. «Ne ho sentito parlare molto - ammette Vettel - quindi mi sono detto che dovrei prenderne uno e provare, ma devo ancora sistemarlo. In generale non vedo una carriera per me nel mondo del sim racing, voglio farlo per divertirmi».