Formula 1 Austin 2014: cosa significa cucinare negli USA per il Circus

Formula 1 Austin 2014: cosa significa cucinare negli USA per il Circus
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Christian Staurenghi, Responsabile Catering per Pirelli Motorsport, ci racconta i retroscena del cucinare a Austin per la Formula 1, ma anche per la GP2 e la GP3
30 ottobre 2014

Austin, USA - Impatto con un mondo “gigante “ dove tutto qui in proporzione è grosso o in formati XXL rispetto alla vecchia cara Europa. Ti aspetti una Coca cola media ti arriva il fustino del Dixan da bere, scioccante ma piacevolissimo. Se vi piace la Coca in formato Magnum che per loro è lo standard…

Il normale defaticamento prima del trasferimento negli USA

Arriviamo via NY con un volo Delta / Alitalia da Malpensa con destinazione Austin. Rigorosamente in classe economica, la transoceanica passa via liscia dopo una decina di giorni di riposo o di defaticamento dal back to back Giappone / Russia.

In aeroporto noleggiamo un macchinone a benzina per poter far spesa e gironzolare per Austin in cerca del materiale necessario per fare il Gran Premio. Il supermercato è a 15 minuti dalla città, in un’ aerea apparentemente isolata. Il circuito è molto bello e ben organizzato, però dovrebbe completare la parte delle hospitality con strutture permanenti e non con questi tendoni temporanei. Sono la sola cosa poco curata nel quadro generale.

Supermercati a iosa e di ottima qualità, in ogni reparto tutto il ben di Dio possibile e l’ attenzione al cliente rende tutto veramente facile. Persone disponibili e gentili ti seguono e ti aiutano come se li conoscessi da sempre. Anche  i clienti del supermercato si fermano volentieri a parlare e a chiederti informazioni, ma sempre con molto tatto e senza sembrare irruenti o sgarbati. Carne pesce formaggi pasta, si trova tutto e molto di più: qui sembra il paese dei balocchi.

formula 1 austin 2014 (4)
Tutto in America è in formato big. Ciò che si trova nei supermercati compreso

Molti prodotti reperibili

Inutile dire che il menù si fa da sè con la qualità di tutta la gamma di prodotti reperibili qui. Ristoranti e hotel sono per ogni format e tasca, puoi passare dai lussuosi Hilton, a catene meno blasonate ma sempre pulite e accessibili.

Bellissimo è entrare in questi locali scolarsi un birrozzo con hot dog o hamburgher e vedersi le partite di basket, baseball o football americano in diretta come un sacco di televisioni su tutte le pareti. Bello il clima che si respira. Un locale su tutti ve lo consiglio: il Bikini sulla 6th strada, dove le cameriere fanno il servizio ai tavoli rigorosamente con bikini  e pantaloncini. Questo anno capita pure la festa di Halloween al venerdì e quindi: aiutoooo! Il supermercato è ricolmo di zucche e tutti qui sentono e vibrano parlando della festa di Halloween, vi terrò aggiornato, ma sappiate che anche noi ci stiamo attrezzando per prendere a noleggio maschere e costumi per calarci nella parte, come il resto dei locali.

Ero già venuto in America ad Indianapolis e anche li ho un bel ricordo della F1 e la facilità di districarsi nelle incognite che il mio lavoro mi presenta giornalmente. Oltre alla musica un passatempo locale sono gli innumerevoli negozi di tattoo. Il problema è uscire la sera rischiare di eccedere con i birrozzi e svegliarsi con un bel tatuaggio senza magari ricordarsi nulla. Potrebbe capitare da queste parti, dove tutto è gigantesco e dove tutto è possibile. Welcome to Austin.

Christian Staurenghi, Responsabile Motor Home Hospitality per Pirelli F1, GP2 e GP3, a quota 305 GP di F1

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