Formula 1: Bottas alla Renault e Stroll alla Mercedes? Vettel, invece...

Formula 1: Bottas alla Renault e Stroll alla Mercedes? Vettel, invece...
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Paolo Ciccarone
Dopo la separazione tra Sebastian Vettel e la Ferrari, un altro clamoroso divorzio bolle in pentola: Valtteri Bottas sarebbe pronto a muoversi in direzione Renault per il 2021. Ma è solo la punta dell’iceberg di una serie di movimenti di mercato
30 maggio 2020

La stagione più pazza del mondiale F.1 offre colpi di scena a ripetizione: dopo l'addio di Vettel alla Ferrari, l'arrivo di Sainz a Maranello e di Ricciardo alla McLaren, un altro clamoroso divorzio sta agitando le acque del paddock: Valtteri Bottas va alla Renault e lascerebbe il suo posto alla Mercedes a Lance Stroll, figlio del magnate Lawrence che, in società con Toto Wolff, presidente di Mercedes AMG F.1, ha fatto rinascere la Aston Martin come team e in cui potrebbe arrivare Sebastian Vettel dopo l'addio alla Ferrari.
 

Ma altre pedine riguardano le squadre alle prese con la crisi economica. La McLaren ha appena annunciato il licenziamento di 1200 dipendenti dal gruppo, dopo aver ipotecato le sedi e il museo storico per 250 milioni di sterline, nel frattempo la Williams annuncia la separazione dallo sponsor Rokit e la messa in vendita della scuderia che è la terza più blasonata del mondiale F.1 dopo Ferrari e McLaren. Un colpo di scena che non ha sorpreso nessuno, visto la crisi degli ultimi anni che hanno relegato in fondo al gruppo (e quindi nei guadagni) la squadra diretta dalla figlia di Frank Williams. La gestione manageriale di Claire, a quanto pare, non ha saputo far fronte alla crisi di risultati cui si è aggiunta quella economica della pandemia.

La Williams, però, non è l'unica squadra in bilico, visto che ci sono situazioni critiche anche ai piani alti della classifica. La Renault, a fronte dei 15 mila licenziamenti previsti, ha confermato la presenza in F.1 della propria squadra grazie alla riduzione di spese (un tetto massimo di 145 milioni per la stagione 2021 che tenderà a calare in futuro), ma anche alle interessanti proposte che circolano. Per quanto la F.1 sia in crisi, c'è sempre qualcuno che ha soldi da spendere per affrontare le sfide del mondiale e far circolare del denaro da sponsor o da operazioni finanziarie.

Il primo gruppo si chiama Panther Asia e fa capo a un manager francese, Benjiamin Durand, che da tempo cercava di entrare nel circus con una propria squadra e che ora ha fatto offerte per rilevare la gestione di Renault. La seconda offerta (che riguarda anche Williams) arriva dal magnate russo Mazepin che ha il figlio che corre in F.2 (con scarsi risultati). Nella prima cordata Panther Asia, compare anche un nome conosciuto: Paul Hembery, ex responsabile motorsport di Pirelli, anche se nessuna conferma arriva dall'Inghilterra. Altre voci dalla Francia dicono che al vertice del team andrebbe via Cyril Abiteboul, che negli ultimi anni ha deluso per risultati e gestione della squadra, con il ritorno di Fred Vasseur, attualmente a capo dell'Alfa Romeo Sauber e che in passato era andato via dalla Renault proprio per contrasti nei metodi e nelle scelte di Abiteboul, quindi sarebbe un ritorno in pompa magna alla Regie.

Alla Alfa Romeo Sauber, ammesso che il marchio italiano continui ad appoggiare la formazione svizzera, si vocifera di un ribaltamento al vertice, con un ex pilota, avvocato, attualmente nel CDA della squadra, pronto a subentrare alla gestione del team in pista. Inoltre si parla anche dell'addio di Kimi Raikkonen e della sua sostituzione con Robert Kubica, che ha dalla sua due assetimportanti: è gestito dallo stesso manager che siede nel CDA Sauber, e dopo il divorzio Rokit dalla Williams, lo sponsor che lo ha seguito nel ritorno in F.1 con Williams, sarebbe pronto ad arrivare sulle fiancate del team svizzero.

Inoltre, visto che il presidente di Rokit è colombiano, ci sarebbe la promozione in prima squadra della pilotessa Tatiana Calderon, colombiana e personaggio molto nota nel suo paese. Il ritorno mediatico sarebbe enorme, ma a questo punto non ci sarebbe spazio per Antonio Giovinazzi che, per continuare in F.1, dovrebbe sperare nella Haas e nell'appoggio di Maranello se alla Sauber dovessero andare in porto le ipotesi attuali e l'arrivo dei motori Renault al posto di quelli Ferrari. Questo, e tanto altro ancora, bolle in pentola in F.1 in questa stagione che, di fatto, non ha ancora percorso un metro di gara...

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