Formula 1, la Red Bull non si ferma: ecco le novità tecniche per il GP d'Ungheria

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  • di Diletta Colombo - Gabriele Pirovano
Sulla Red Bull RB19 arriva una nuova soluzione in vista del Gran Premio d'Ungheria 2023 di Formula 1. Novità anche per l'ala posteriore della Ferrari SF23
  • di Diletta Colombo - Gabriele Pirovano
21 luglio 2023

La Red Bull sta dominando la stagione 2023 di Formula 1 con Max Verstappen, ma non sembra voler arrestare la corsa allo sviluppo della sua monoposto. Per il Gran Premio d'Ungheria, in programma domenica, sulla RB19 colpisce la novità introdotta nel volume delle bocche di ingresso dell'aria ai radiatori. In pratica è quasi dimezzato. Ora sono molto più sottili in altezza, mantenendo però sempre la stessa larghezza. Una soluzione, questa, studiata per aumentare l'efficienza aerodinamica, diminuire la resistenza all'avanzamento e incrementare la portata d'aria sul fondo della vettura. E introdotta anche grazie al motore Honda, che non teme problemi di affidabilità e nemmeno il caldo. A livello aerodinamico rappresenta sicuramente un grosso passo in avanti.

L'ala posteriore della Ferrari SF23 per l'Ungheria confrontata con quella di Silverstone
L'ala posteriore della Ferrari SF23 per l'Ungheria confrontata con quella di Silverstone

La Ferrari, invece, adatta l'ala posteriore della SF23 alle caratteristiche del circuito ungherese, ad alto carico, modificandola rispetto alla variante usata a Silverstone. Il profilo principale dell'ala non è a cucchiaio ma lineare, ed è stato modificato il flap superiore nelle zone esterne. I doppi flap inferiori sono tornati nella versione vecchia, entrambi sovrapposti e allineati uno sopra l'alto. Sono state aumentate di volume anche le feritoie, per smaltire il calore ai lati del cofano motore, soprattutto nella parte destra, dove si estendono di più sulle pance.

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