Formula 1: Red Bull userà i motori Honda fino al 2025

Formula 1: Red Bull userà i motori Honda fino al 2025
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Red Bull continuerà a utilizzare le power unit di Honda anche dopo l'addio della casa nipponica a fine 2021: è la conseguenza naturale dell'accordo sul congelamento dello sviluppo dei motori di settimana scorsa
15 febbraio 2021

Red Bull e Alpha Tauri continueranno a impiegare le power unit di Honda fino al termine della stagione 2024 di Formula 1. Le due scuderie della galassia dei bibitari, insomma, utilizzeranno le tecnologie della casa nipponica anche dopo l'addio di quest'ultima, alla fine del 2021. È la conseguenza prevedibilissima della decisione, arrivata giovedì, del congelamento dei motori dal 2022 in avanti. Una volta avuta la sicurezza di non doversi fare carico dei costi di sviluppo delle power unit nei prossimi anni, la Red Bull ha potuto ufficializzare l'accordo con Honda che le consentirà di utilizzare i motori giapponesi per i prossimi anni.

Questo grazie alla creazione di una nuova azienda, Red Bull Powertrains Limited, che gestirà il progetto con base nel quartier generale di Milton Keynes. «Discutiamo con Honda da tempo sulla questione - osserva Helmut Marko - e dopo la decisione da parte della FIA di congelare lo sviluppo dei motori dal 2022, abbiamo finalmente potuto raggiungere un accordo per l'utilizzo delle power unit ibride di Honda in futuro». Marko definisce questa scelta «una mossa coraggiosa da parte della Red Bull, decisa, però, dopo profonde e approfondite riflessioni. Siamo consapevoli del grande impegno richiesto, ma riteniamo che la creazione di questa nuova azienda sia la migliore opzione per entrambi i team». 

Il responsabile comunicazione di Honda, Koji Watanabe, ha spiegato che la casa nipponica è felice di «aver raggiunto un accordo che consentirà ai due team di proprietà della Red Bull di utilizzare la nostra tecnologia per le power unit dopo il 2021». Nonostante l'impegno sul fronte dell'ecosostenibilità abbia di fatto portato Honda ad allontanarsi dalla F1, la casa nipponica ha comunque ritenuto opportuno «aiutare i nostri due attuali team e la categoria in generale». Una scelta che, assicurano da Honda, assicurerà a Red Bull e Alpha Tauri di essere competitive in futuro. Finisce tutto, come ampiamente preventivabile, a tarallucci e vino. 

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