Formula 1, Salvini sul GP di Monza: "Farò di tutto per salvarlo"

Formula 1, Salvini sul GP di Monza: "Farò di tutto per salvarlo"
Pubblicità
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è intervenuto in merito al Gran Premio di Monza di Formula 1
26 aprile 2023

Il Gran Premio di Monza rischia di perdere il proprio posto in calendario dopo il 2025, ma Matteo Salvini non ha intenzione di mollare la presa. Secondo quanto riporta Il Giorno, in occasione di un comizio elettorale a Seregno, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha spiegato di aver organizzato un incontro a Roma alla presenza del governatore della Lombardia, Attilio Fontana, per fare il punto sulla situazione. "Il Gran Premio di Monza è a rischio - ha sottolineato Salvini - e da ministro farò di tutto affinché Monza abbia il suo GP, che vuol dire storia, tradizione e lavoro". 

Il primo a lanciare un allarme riguardo alla permanenza non solo di Monza, ma pure di Imola, in calendario oltre il 2025 era stato il presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani. “ACI da sola non ce la fa, serve il supporto di tutti se vogliamo salvare un GP in Italia", aveva spiegato. Entrando nello specifico di Monza, Sticchi Damiani aveva parlato di un appalto per i sottopassi e uno  studio di fattibilità per le tribune e l’area paddock. "Servono dei mesi per lavorare. - aveva spiegato a marzo - se l’azienda che dovesse vincere l’appalto mi garantisce che prima del GP di settembre sarà tutto in ordine, darò il via, altrimenti preferisco aspettare tre mesi in più ma essere sicuro che le cose siano fatte a regola d’arte”. 

Ma l'allarme è salito dopo le recenti dichiarazioni del CEO della F1, Stefano Domenicali, che aveva sottolineato come i circuiti storici non potevano permettersi di “essere arroganti e pensare di avere il futuro assicurato perché si ha una gara da cento anni onestamente non è sufficiente”.“Quando i circuiti storici si guardano solamente alle spalle – aveva speigato il top manager italiano - non va bene. Se invece hanno una base solida per guardare al futuro è una cosa molto positiva. È per questo che per quanto riguarda i cosiddetti circuiti storici focalizziamo la nostra attenzione sul capire qual è la loro visione dell’avvenire”. “Siamo molto onesti nei loro confronti – ha aggiunto Domenicali – dicendo loro che se vogliono restare in calendario devono fare ciò che è giusto per loro e per la stessa F1”. Ora la palla passa a Salvini. 

Pubblicità