Norris, Ticktum e gli altri talenti emergenti: chi approderà in F1?

Norris, Ticktum e gli altri talenti emergenti: chi approderà in F1?
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Ecco i giovani più promettenti che militano nelle categorie propedeutiche alla F1: tra loro potrebbero esserci i campioni di domani
26 dicembre 2017

Se la Formula 1 oggi vive della bruciante rivalità tra alcuni dei piloti più forti della generazione attuale, come Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, il futuro vedrà dei nuovi protagonisti affacciarsi nella massima categoria. Per farsi un’idea sui papabili idoli del Circus di domani, bisogna dare un’occhiata a chi si sta facendo notare nelle categorie minori.

Partiamo da Lando Norris: classe 1999, il britannico ha conquistato il titolo di Formula 3 europeo quest’anno, ottenendo nove vittorie nella stagione d’esordio nella categoria. Norris ha convinto anche in una delle vetrine migliori per gli emergenti, lo storico GP di Macao, tagliando il traguardo in seconda posizione.

Il talento di Norris non è certo passato inosservato: la McLaren lo ha scelto per il suo programma giovani ad inizio 2017, e lo ha promosso a test driver del team per la prossima stagione. Se Norris dovesse fare bene in Formula 2 – nel 2018 correrà per la Carlin – potrebbe ben presto fare il suo debutto anche nella massima serie.

Insieme a Norris il prossimo anno in Formula 2 ci sarà anche George Russell: protégé della Mercedes, Russell nel 2017 ha vinto il titolo di GP3, battendo i compagni di squadra Jack Aitken e Nirei Fukuzumi. Dopo un inizio di stagione non facile, in cui ha faticato ad adattarsi al cambio al volante, Russell ha iniziato la sua volata verso il titolo in Austria, vincendo gara uno, e ha convinto poi anche in casa, in Gran Bretagna, in Belgio e a Monza.

Russell ha conquistato l’iride con una corsa di anticipo, a Jerez, imponendosi con decisione sul rivale per il titolo, Aitken. Non solo: ha avuto anche il primo assaggio di guida di una monoposto di Formula 1 nei test a Budapest ad agosto, al volante della Mercedes W08. Il diciannovenne britannico si è poi cimentato sulla Force India VJM10 nelle FP1 del GP del Brasile e nei test di Abu Dhabi. Oltre all’impegno come test driver con la scuderia di Silverstone, è altamente probabile che Russell passi in Formula 2 il prossimo anno.

Quella di Dan Ticktum, invece, è una storia di redenzione: il pilota britannico, 18 anni, è stato squalificato per due anni dalle corse per un incidente occorso nel 2015 nella MSA. Ticktum, in un momento di cieca rabbia, sorpassò 10 auto in regime di Safety Car, finendo la sua corsa nel posteriore di Ricky Collard, reo di averlo mandato in testacoda poco prima. Una mossa scellerata, questa, che gli costò decisamente cara.

Il secondo anno della sua squalifica è stato sospeso, e Ticktum è tornato in pista alla fine della stagione 2016, partecipando all’ultimo appuntamento del campionato europeo di Formula 3 insieme a Lando Norris. Nel 2017, l’inizio della riscossa: Ticktum è entrato a far parte del programma giovani della Red Bull. Il britannico ha concluso la stagione di Formula Renault 2.0 europea in settima posizione, e ha disputato sei corse in GP3, ottenendo un podio ad Abu Dhabi.

Il culmine della stagione 2017 di Ticktum, però, è stato certamente la vittoria nel GP di Macao, ottenuta a sorpresa a pochi metri dal termine della corsa. Ferdinand Habsburg, secondo davanti a Ticktum, ha tentato un sorpasso disperato sul leader della gara, Sergio Sette Camara, finendo però troppo largo all’ultima curva e impattando contro le barriere.

Visto che anche Sette Camara era finito a muro nel tentativo di difendere la posizione, Ticktum ha tagliato il traguardo davanti a tutti, ottenendo una vittoria fortunosa, a coronamento, però, di un’ottima gara. In precedenza, infatti, Ticktum era stato autore di un ottimo doppio sorpasso su Maximilian Gunther e Lando Norris. Ticktum ha evidentemente imparato dai propri errori, ed è pronto a tentare la fortuna nelle categorie superiori.

McLaren dimostra di non aver perso il fiuto per i talenti dai tempi di Hamilton: lo testimonia, oltre a Norris, la scelta di supportare l’olandese Nyck de Vries, 22 anni. Quest’anno de Vries ha stupito in Formula 2, dimostrandosi molto veloce in qualifica e ottenendo una splendida vittoria a Montecarlo nella Sprint Race e altri quattro podi stagionali. Viste le qualità mostrate quest’anno, de Vries nel 2018 potrebbe essere tra i contendenti al titolo di Formula 2 con la Prema.

Tra i giovani talenti emergenti anche un italiano, Luca Ghiotto: impegnato con il team Russian Time in Formula 2, quest’anno si è dimostrato piuttosto consistente, finendo a punti in tutti gli appuntamenti del calendario tranne Austria e Abu Dhabi. La parte centrale della stagione non è stata facile, ma Ghiotto si è rifatto a Monza. Sul bagnato ha recuperato dall’undicesima alla prima posizione nella Feature Race, ma è stato retrocesso ai piedi del podio per aver tagliato la prima chicane all’ultimo giro.

La delusione si è tramutata in gioia il giorno seguente, con il successo nella Sprint Race. Ghiotto quest’anno ha avuto anche un assaggio di Formula 1: ha provato la Williams FW40 nei test dell’Hungaroring ad agosto. Il futuro del pilota di Arzignano, però, è ancora in forse: nonostante la sua buona stagione, non ha al momento trovato collocazione per il 2018.

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