Staurenghi e la F.1 vista dall'hospitality Pirelli: il GP d'Austria

Staurenghi e la F.1 vista dall'hospitality Pirelli: il GP d'Austria
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Christian Staurenghi, Responsabile del catering Pirelli F1, ci parla del Circus della F1 visto dall'interno. Tappa a Zeltweg, in Austria, tra cibo prelibato, feste esclusive e un paddock old school
19 giugno 2015

Spielberg, Austria, GP storico della F1. I tempi sono cambiati ma il pubblico sembra rispondere al richiamo di quello che una volta era uno show, un circo con tante attrazioni. Forse è proprio questo che fa la differenza oggi. Bombardati da Internet, tutto è molto più accessibile e le televisioni proiettano con facilità quello che una volta era uno show unico e visibile solamente dal vivo. Si sono attreazzati bene da queste parti e hanno rifatto il look al circuito, mostrando intelligenza nel fare, toccando le note giuste per richiamare il pubblico e i giovani.

 

Il tracciato rimane lo stesso con la partenza in salita e tutte le sue insidie. Siamo ad un tiro di schioppo dal confine e questo aiuta l'esodo di fan e appassionati dai Paesi vicini. Qui arrivano con tutti i mezzi, anche in bicicletta, basti pensare che c'è pure un parcheggio esclusivo per le bici. Il circuito in ogni caso sorge in una vallata con paesini sparsi ovunque qua e là. La prima cittadina importante e Graz a circa 40 minuti di strada tra gellerie e strade tra i monti. Ricorda molto il paesaggio svizzero. Alberghi o alloggi per dormire sono difficili da trovare per la posizione geografica del circuito e, per quanto riguarda i ristoranti, la media è buona ma niente di trascendentale.


Il supermercato si affaccia sul circuito e le persone che lo gestiscono garantiscono un buon approvigionamento e soprattutto un'ottima educazione. Pare che nel settimana di gara non mancheranno sorprese con aerei acrobatici, macchine di tutti i tipi e curiosità pensate per far divertire un pubblico che ha voglia non solo di vedere la F1 ma anche di passare un week end all'insegna del divertimento.


Il clima montano lascia un po tutti sorpresi, basti pensare che la settimana scorsa c'erano 35 gradi e martedì appena 9! Ma che sta succedendo? Nel venire qui siamo passati a trovare Eugenio, un caro amico da 20 anni, che mastica F1 dagli anni '70. Avventure in tenda per vedere i gp con grappa al 90%, vino e prosciutto San daniele pronto da tagliare. Alleva cervi e produce in proprio, sarebbe bello se anche lui tornasse qui, sarebbe un segnale di ripresa per questo ambiente un tantino alle corde. Come capita spesso attenzione alla polizia alla ricerca dei turisti da pizzicare con le infrazioni, ma del resto purtroppo non tutto può essere sempre perfetto.

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