WEC, Ferrari sostenibile nel merchandising

WEC, Ferrari sostenibile nel merchandising
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Paolo Ciccarone
Ferrari sceglie la sostenibilità nel merchandising, almeno nel WEC
3 giugno 2023

La Ferrari veste sostenibile. Almeno quella che corre nel WEC, perché il team e il merchandising relativo alla stagione del mondiale endurance, è stato appena inaugurato ai primi di giugno e verrà lanciato in pompa magna in occasione della 24 ore di Le Mans. Si tratta di una linea di abbigliamento dedicata ai colori delle 499P che corrono nel WEC e che, a differenza del merchandising F.1, non è seguito da Puma ma da una società inglese sconosciuta ai più. Infatti si tratta della 8Six400 che ha preso l’esclusiva per la distribuzione nei principali mercati europei, americano, canadese e asiatico.

La caratteristica di questa linea di abbigliamento è che tutti i capi, in fibre naturali e sintetiche, sono riciclati. Ovvero recuperati dagli scarti e rappresentano un biglietto da visita del motor sport sostenibile anche dal punto di vista della moda e fashion. Puma, da quello che abbiamo saputo, non ha voluto seguire questa linea dedicata, anche perché hanno in carico la produzione di tutti i prodotti per tutti i team del mondiale, quindi una diversificazione era nell’aria.

E parlando di lotta agli sprechi, prende sempre più piede il progetto Ferrari 499P stradale. Ovvero, una hypercar per tutti i giorni, o quasi. Così come prevedeva il regolamento Hypercar e che in pochi (anzi nessuno) ha ancora rispettato nella produzione di serie di un numero limitato di vetture. A Maranello, forti dei successi industriali con le GT stradali (liste di attesa di due anni con prodotti già pagati, segno di qualità all’ennesima potenza) adesso questo ulteriore modello aggiunge altri interessi in cassa. Dalle magliette alle macchine da corsa, la Ferrari non spreca niente.

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